La pioggia non ferma Cassino Birra, taglio del nastro e la musica popolare dei Folkanema: “Grande edizione”
La copiosa pioggia caduta a pochissime ore dal taglio del nastro dell’edizione 2017 del Cassino Birra, non è riuscita a fermare l’inizio dell’attesa manifestazione dell’estate cassinate nonostante le condizioni meteo che ad un certo punto sembravano mettersi di traverso.
CASSINO. Tornato il sereno, i cassinati hanno salutato con un’ottima presenza di pubblico la “prima” dell’attesa kermesse, dove tra gli stand erano in migliaia ad occupare le panche di piazza Nicholas Green.
Ad alzare il sipario sull’edizione odierna sono stati i ritmi spensierati dei Folkanema che hanno proposto il repertorio della tradizione popolare del centro-sud Italia, valorizzando strumenti della tradizionali come l’organetto, la ciaramella ed il tamburello, tra gli altri. Pian piano il gruppo del cassinate ha guadagnato la fiducia della piazza dapprima timida ma poi man mano sempre più audace nel compiere qualche passo di ballo a ridosso del sontuoso palco montato per l’evento.
A decine si sono riversati all’interno della piazza sulle note della coinvolgente band del cassinate che ha fatto da apripista ai consueti saluti istituzionali da parte dell’associazione organizzatrice dell’evento, la Big Party di Oscar Grimaudo e Giuseppe Terenzio, e una nutrita rappresentanza della squadra amministrativa del Comune di Cassino con a capo il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, accompagnato dal suo vice Carmelo Palombo, l’assessore all’Urbanistica Beniamino Papa ed il consigliere Gianluca Tartaglia, presentati dall’affermato duo di padroni di casa costituito da Enzo Pagano di Radio Cassino Stereo e Stefano Tescione, da anni ormai al timone della kermesse.
«Ci siamo impegnati perché tutto riuscisse nel migliore dei modi- hanno affermato ad unisono gli organizzatori del Cassino Birra Giuseppe Terenzio ed Oscar Grimaudo- non sono state poche le difficoltà incontrate in questi mesi ma siamo riusciti ad organizzare una manifestazione all’altezza del nostro blasone. Questo anche grazie all’appoggio dell’amministrazione, preziosissima nel districarsi tra le strette maglie della normativa in tema di organizzazione eventi resa molto più stringente dai fatti di Torino del giugno scorso. Anche il meteo sembrava non assisterci, ma siamo venuti a capo anche di quello, sarà un grande Cassino Birra».
«Mai come quest’anno è stato complicato tirare su l’organizzazione del festival- ha spiegato il sindaco D’Alessandro- negli ultimi mesi è cambiata profondamente la normativa sull’organizzazione degli eventi aperti al pubblico e ci siamo dovuti attenere a norme ferree per riuscire ad approntare una manifestazione che rispettasse gli standard di legge. Ciò ha imposto uno sforzo economico non da poco e per questo ringrazio l’organizzazione, a cui va reso merito in quanto è doveroso sottolineare quando degli imprenditori, oltre alla faccia, ci mettono anche il portafoglio perché tutta la città ci guadagna. A loro va reso merito di questo, così come a noi amministrazione, lo sforzo burocratico. Sono convinto che anche quest’anno il Cassino Birra sarà un successo che garantirà lustro a tutta la città».
«Vorrei sottolineare il certosino lavoro dell’ufficio commercio e dell’area tecnica- ha evidenziato il vice sindaco Palombo- le autorizzazioni sono state approntate a tempo di record e grazie ad un grosso sforzo. È anche grazie a loro se siamo a celebrare l’inizio di quest’evento imprescindibile dell’estate cassinate che sono convinto riscuoterà il meritato successo».
Il tradizionale taglio del nastro ed il successivo brindisi inaugurale, hanno alzato definitivamente il velo sull’edizione 2017 del Cassino Birra in programma tutte le sere fino al 30 luglio. Stasera nuovo appuntamento coi ritmi popolari: sul palco di piazza Nicholas Green l’ispirato organetto di Antonio Petronio.