Intercettazioni- Il Fatto denuncia: “In arrivo il nuovo bavaglio”. Ecco la bozza del testo
Il ministro Andrea Orlando avrebbe pronto uno schema di decreto legislativo che rimette mano all’annoso problema delle intercettazioni e, secondo il giornale di Marco Travaglio che ha spulciato il testo, ne limiterebbe l’uso e i modi.
Si annuncia un nuovo braccio di ferro tra magistratura e politica. Nella nuova bozza si escluderebbe la possibilità per i pubblici ministeri di utilizzare il contenuto integrale delle intercettazioni: potrà esserci solo un “richiamo al contenuto”, cioè un riassunto. Si tratterebbe di una limitazione abbastanza grave in quanto starebbe al riassuntore estrapolare gli elementi tanto da togliere il contorno: questo significa che questa bozza fosse già in vigore da sempre, non sarebbero state trascrivibili integralmente da parte dei pubblici ministeri le “risate” di Francesco Piscicelli sul terremoto de L’Aquila che godeva per i soldi da fare per la ricostruzione del capoluogo abruzzese.
Stretta anche sull’uso dei trojan, fondamentali nell’inchiesta su Alfredo Romeo e Tiziano Renzi. Se la bozza dovesse passare così com’è stata pensata negli uffici di via Arenula, non sarebbero più utilizzabili per indagare sulla corruzione. Il ministero della Giustizia però precisa: “Nessun testo definitivo”.
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