In arrivo Casinum, la serie crime girata tra le strade di Cassino

di Martina Salvatore

Una serie tra le strade di Cassino.

Le strade di Cassino, i parcheggi, i locali cose che per ognuno di noi sono tessere del puzzle della quotidianità, per Mario Ferrari sono molto di più.  Abbiamo incontrato il giovane cineasta cassinate che ci ha raccontato cosa si nasconde dietro i clip che d qualche settimana girano sui social.

«Casinvm è tutto frutto della mia immaginazione e delle mie passeggiate nella Città Martire con il cane, non intenzione di denunciare nulla o lanciare messaggi. Voglio dare a Cassino la sua serie come Roma ha Suburra e Napoli ha Gomorra. A Cassino non manca niente per essere la protagonista di una serie»- è così che Mario ha cominciato a raccontarci le vicende che lo hanno portato alla nascita della miniserie presto in onda su Facebook.

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«Non sono da solo in questo progetto: Gianmarco Conte e Marzia Serra sono parte integrante della miniserie, a noi tre spetta tutto il lavoro dalla scrittura delle scene, le riprese la registrazione e la post produzione».

Un lavoro ammirevole quello di questi tre ragazzi “di strada”, come Mario definisce il suo gruppo di lavoro. Ed è proprio da questa definizione che si spiega la natura di Casinvm: la storia romanzata di una Cassino oscura, teatro di loschi intrighi, malefatte e situazioni delinquenziali, dove tutto ciò che importa è il potere.

Gianmarco, Asso, è l’esponente della Cassino bene, è quello che si potrebbe definire un “pariolino” dal lato oscuro è il mandante delle malefatte di Mario, nella serie Barone, che si occupa di tutte quelle attività illecite per le quali un esponente della buona società non può certo sporcarsi le mani. Barone inizialmente deve soltanto spaventare le sue vittime ma succede qualcosa… che vi lasceremo scoprire nella prima puntata in onda sui social tra qualche settimana.

Alle losche attività di Asso e Barone si intrecciano le vicende di una ragazza, Marzia, di buona famiglia ma che anch’essa presenta un lato nebuloso, è la pecora nera della sua famiglia.

Le location scelte sono tutte di Cassino e dell’hinterland cassinate, lasciando grande spazio alle riprese panoramiche. Diverse sono le attività commerciali che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa dei ragazzi, mettendo a disposizione i locali per le riprese della serie.

L’immaginazione di Mario prende vita attraverso la musica, il suo più forte veicolo creativo: «Ascoltare una canzone passeggiando mi fa immaginare delle storie per le strade della mia città». Le colonne sonore, dunque sono una chiave di lettura importante della serie, Mario ci confessa che le canzoni sono scelte al fine di sottolineare contrasti emotivi: ad esempio «”Riderà” di Little Tony, è stata scelta per una scena violenta molto cruenta, alcune musiche sono state scelte da mio padre che mi sostiene in questo progetto!».

L’incontro con Mario si conclude tra risate e battute, è un ragazzo genuino che tenta di dare forme alla sua immaginazione e che si dice soddisfatto e contento del lavoro che sta svolgendo finora.

Appuntamento alla prima di Casinvm!

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