Giappone, pattinare sui pesci congelati: l’indignazione fa chiudere la pista. Le foto
I giapponesi di certo brillano per stranezze ma questa ha superato i limiti della fantasia. Intrappolare dei pesci in una pista ghiacciata col solo scopo di offrire ai visitatori un’esperienza originale non è stata una gran bella idea.
I circa 5000 esemplari di sgombri e spratti (ma non solo) tutti in mostra con la bocca spalancata, erano già morti prima di diventare parte integrante del pavimento della pista. Almeno è questo quello che assicura Space World. Magra consolazione e macabro scenario.
I pesci sono stati utilizzati per scrivere la parola “ciao” sotto il ghiaccio e per formare una freccia che indicasse ai pattinatori la direzione da seguire.
Altre parti della pista mostravano razze e squali balena ma – il parco ha precisato – erano solo foto ingrandite collocate sotto il ghiaccio.
“Mancanza di rispetto per la vita” e “spaventosa mancanza di moralità” sono due commenti, tra i più gentili.
Il sito web della struttura aveva pubblicizzato la pista come unica nel suo genere, uno scenario in grado di far immergere i visitatori negli scenari marini.
Peccato che gli appassionati di pattinaggio si siano indignati scatenando una protesta sul web. Così, il parco ha annunciato la chiusura della pista spiegando però che si trattava di pesci non adeguati al mercato:
“Ci scusiamo profondamente con le persone che hanno provato disagio” si legge in una dichiarazione pubblicata da Japan Times. “Abbiamo fermato l’evento Aquarium of Ice”
Adesso la pista verrà scongelata e al termine dei lavori sarà celebrata una cerimonia shintoista in memoria dei pesci.
Pattinare sugli animali morti, un passatempo che i giapponesi non hanno gradito. Per fortuna.
FONTE: Green Me