A Frosinone convegno contro la ludopatia. Presidente associazione No Game: “E’ possibile uscirne”

CASSINO. Si terrà domani alle 17.30 presso l’auditorium Paolo Colapietro di Frosinone (nei pressi del campo Coni) il convegno intitolato “Questo non è un gioco” sul tema della ludopatia.

Promosso dall’Associazione No Game, l’incontro si presuppone di affrontare la piaga del gioco irresponsabile non solo sotto l’aspetto dell’esistenza, ma soprattutto attraverso la possibilità di uscirne. L’associazione No Game ha proprio questo nella sua mission: aiutare i giocatori e le famiglie che soffrono il problema dando loro un sostegno fattivo sotto tutti gli aspetti. «Si tratta dell’unica associazione contro la ludopatia a Frosinone e provincia – ci dichiara il presidente Tiberio Fabrizi – cerchiamo visibilità perché dal gioco compulsivo si può uscire e noi vogliamo dare una speranza a persone che non vedono soluzioni. Ad oggi aiutiamo circa 24-25 famiglie di cui più di qualcuna arriva dal cassinate. Generalmente da noi arrivano per il passaparola, ma io voglio gridare che noi esistiamo e siamo pronti a dare un supporto fattivo. La ludopatia è una patologia nuova che non tutti sanno trattare, per questo è importante rivolgersi a centri specializzati. Io da presidente e persona che ha vissuto il problema in prima battuta, sono ben consapevole del problema».

«Si crea un legame profondo con le persone che si rivolgono alla No Game perché in noi vedono una speranza- continua Patrizi- purtroppo il problema esiste e questo distrugge famiglie e i rapporti interpersonali anche al di fuori della stessa, oltre a dilapidare patrimoni. Affrontare il problema significa anche prevenire gesti estremi iniziando un percorso. Abbiamo fatto da poco il protocollo d’intesa con l’Asl di Frosinone e lavoriamo anche con la Caritas. Stiamo come associazione nei siti di “gioca responsabile” e “lazio in gioco” come unica associazione sulla ludopatia a Frosinone e provincia».

L’associazione è ben strutturata potendo metter a disposizione anche una psicologa che ha il compito di fornire aiuto
specie alle famiglie dei giocatori: per ogni contatto c’è il sito di No Game e la pagina Facebook.

All’incontro di venerdì parteciperanno anche il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ed il presidente della provincia Antonio Pompeo.