Ferragosto, le mete dei cassinati tra mare, laghi e scampagnate in montagna
di Zar
CASSINO. Ferragosto è una festa popolare del tutto Italiana. Tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con lauti pranzi e vagonate di bevande rappresenta un’abbuffata su che apre di fatto i titoli di coda sulla bella stagione. Il termine Ferragosto deriva dal latino, riposo di agosto, e fu una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C.
Inizialmente questa ricorrenza capitava il primo agosto, ma successivamente la Chiesa Cattolica lo fece slittare per far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell’Assunzione di Maria.
Immancabili le gite fuori porta per chi non parte per mete vacanziere. Prediletti sono mare, laghi e montagne. Il litorale formiano con le spiagge di Gianola, Gaeta e Sperlonga rappresentano la vera Cassino beach con il tutto l’immancabile tutto esaurito di Ferragosto. I più spericolati fanno la traversata fino all’adriatico, con essenzialmente Vasto nel mirino. Mentre altrettanto gettonate sono le soluzioni laghi: il tradizionale campeggio di Cardito è un’istituzione di chi alterna il mare, ma da qualche anno sta prendendo sempre più piede anche la meta molisana di Castel S. Vincenzo dove i cassinati stanno scoprendo uno specchio niente male.
E la montagna vera e propria si respira verso i rilievi dell’entroterra con Acquafondata, Picinisco, Settefrati e le varie località limitrofe che garantiscono frescura da invidia e voglia di stare all’aria aperta. Molto ambita la meta di Canneto in festa in questi giorni per festeggiare la Madonna bruna
E per chi resta in città? No problem. Ecco la villa comunale per godere del verde o le Terme Varroniane che assicurano freschezza e storia.
Cassino anche a Ferragosto offre un bel ventaglio di soluzioni. E voi che fate?