Ericsson Mobility Report: è record per la banda larga mobile

Continua a crescere in maniera esponenziale la banda larga mobile.

L’internet mobile, già trainato dalla diffusione globale delle tecnologie 4G, è pronto all’ennesimo picco con l’avvento previsto per il 2020 delle reti di quinta generazione. È quanto emerso dall’Ericsson Mobility Report di quest’anno che ha sottolineato come entro il 2022 avremo 2,6 miliardi di nuovi abbonati alla banda larga mobile, più di un milione di nuovi utenti ogni 24 ore.

Nuove bande di connessione, sviluppi tecnologici e diffusione della cultura digitale in fasce di popolazione sempre più ampie. Tre fattori, prevede il Mobility Report, che porteranno il traffico internet da dispositivi mobili a crescere di otto volte rispetto a quello attuale nell’arco dei prossimi sei anni.

Se i dati relativi alla banda larga fissa hanno subito poche oscillazioni nell’ultimo periodo, lo stesso non si può dire per le 4G LTE, le reti mobili di quarta generazione. Reti che hanno dato a tutti gli utenti la possibilità di navigare meglio e più velocemente, guardare film in HD senza interruzioni, scambiare e condividere dati in pochi secondi e che vengono sfruttate da circa 2,1 miliardi di persone (dato del 2017).

Si tratta di dati di diffusione e previsionali (per il 2022 si parla di circa 5 miliardi di abbonamenti) mai visti nella storia delle tecnologie mobile. La velocità con cui il 4G viene adottata nei vari paesi del mondo va oltre le previsioni degli esperti: ci sono voluti solo cinque anni per toccare quota 2,5 miliardi di utenti contro gli otto impiegati dal 3G per raggiungere un pari grado di diffusione.

Fattori trainanti per la diffusione a macchia d’olio della banda larga, l’uso degli smartphone e il consumo dei contenuti video. Se per l’uso dei telefonini di nuova generazione la competizione tra case produttrici e l’ingresso di nuovi operatori come Huawei ha ridotto il costo dei dispositivi migliorandone la qualità e aumentando il numero dei pezzi venduti, nella diffusione del video sono state molte e variegate le spinte di crescita. A fronte dell’azione degli operatori del mondo della comunicazione che puntano sul video per la diffusione dei propri programmi e dei propri palinsesti, si registra l’attenzione data a questo tipo di contenuti dagli sviluppatori dei principali social network. Instagram, Facebook e Youtube hanno dato la possibilità a tutti di condividere i propri filmati in diretta con poche, semplici azioni, incrementando a dismisura la diffusione di file video.

Nuovi smartphone e video che hanno fatto crescere il traffico su reti mobile del 70% nel periodo aprile 2016 – marzo 2017. Incremento su cui hanno influito in maniera decisiva app come Livestream e YouNow, che permettono la realizzazione di video di eventi o personali, da condividere in streaming sui social network. Hanno puntato sul video anche alcuni dei principali operatori di gaming online come PokerStars Casino, che permettono ai propri utenti di giocare in diretta video da mobile, garantendo in più l’opzione multi-giocatore con cui più utenti possono condividere il gioco sullo stesso tavolo. Opzioni innovative e social rese possibili dalla velocità delle connessioni 4G e che porteranno il video a “occupare” il 75% dell’intero traffico nel prossimo quinquennio.

Ma per una rivoluzione che si consolida ne è già pronta un’altra, quella del 5G. Siamo alle porte di un cambiamento epocale che coprirà circa il 15% della popolazione entro il 2022 e che verrà alimentato da 500 milioni di abbonamenti. Secondo il rapporto di Ericsson, la diffusione delle reti di quinta generazione migliorerà la navigazione web e contribuirà in maniera definitiva allo sviluppo dell’IoT, l’Internet of Things. Da qui a sei anni potremmo avere connessi online circa 18 miliardi di oggetti tra cui auto, smart tv, sensori e contatori intelligenti, console per i videogiochi.

Un cambiamento epocale per le nostre abitudini e allo stesso tempo un’opportunità di business imperdibile. Nella conclusione del rapporto, Ericsson ipotizza che le aziende potranno incrementare i propri ricavi del 34% semplicemente digitalizzando il proprio lavoro tramite le reti 5G.

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