Emergenza stupri- Nel catanese guardia medica violentata da un paziente. Anche a Roma un caso
Due stupri in poche ore, uno nel catanese, l’altro a Roma.
La notte scorsa, un medico donna è stata aggredita e violentata da un 26enne giovane un italiano il quale è stato arrestato da carabinieri della compagnia di Acireale.
Secondo una prima ricostruzione che si apprese su Ansa.it, il giovane sarebbe entrato nella guardia medica con la scusa di farsi curare. Sarebbe invece andato in escandescenze, danneggiando arredi della stanza, e poi sequestrato e violentato la dottoressa che era in servizio. Un passante avrebbe sentito la grida ed ha avvisato i carabinieri. La dottoressa, sarebbe riuscita a fuggire, è stata soccorsa da militari dell’Arma che hanno fatto irruzione nella guardia medica e arrestato l’uomo ancora seminudo e che cercava di fuggire dalla struttura.
A Roma invece, nelle stesse ore, una turista tedesca di 57 anni è stata violentata e derubata la scorsa notte a Villa Borghese. La donna è stata trovata intorno all’una – da un tassista che transitava dentro il celebre parco romano – nuda, legata ad un palo e con un fazzoletto in bocca che le era stato messo dall’aggressore per non farla urlare. Si cerca un giovane di circa 20 anni di cui non si ha certezza circa la nazionalità.