Elezioni Cassino 2016, è ufficiale il ballottaggio: sarà Petrarcone-D’Alessandro. Mosillo superato
CASSINO. Alla fine Carlo Maria D’Alessandro prende il largo. Il candidato della destra cassinate, dopo una giornata vissuta sul filo di lana, frutto del dualismo con Francesco Mosillo per un posto al ballottaggio, stacca il pass per gli “spareggi” di governo della città di Cassino che si terranno il prossimo 19 giugno. Grazie alle ultime sezioni scrutinate, l’ingegnere, prende il largo sul diretto avversario, irrobustendo al 26,27 % il suo consenso, e lasciando allo stesso tempo al palo, col 23,29 %, il giovane candidato di area di sinistra: quasi 700 voti di scarto tra i due in valore assoluto.
Già dalle primissime sezioni scrutinate, si evinceva un duello all’ultima “X” tra Mosillo e D’Alessandro per accedere all’uno contro uno con Petrarcone, il quale guardava interessato il duello dall’alto del suo 33,81% delle preferenze a sindaco. Ad un certo punto della mattinata, Mosillo sembrava poter incalzare seriamente D’Alessandro che proprio al fotofinish trovava l’affondo decisivo. Dunque, si va ai supplementari elettorali che saranno targati Petrarcone-D’Alessandro. Sinistra contro destra, almeno sulla carta.
Dietro ad un deluso Mosillo, ben poco. Fallisce, almeno per ora, il progetto 5 Stelle di Giuseppe Marrocco: l’elettorato cassinate non è apparso ancora pronto per un governo pentastellato riservandogli un modesto 7,86% che, sebbene sia ben lontano dagli exploit di Roma e Torino, rappresenta comunque una base di partenza per uno schieramento al debutto a Cassino. Male Tullio Di Zazzo col 6,46%, mentre non ha ottenuto le risposte attese Riscossa Popolare di Vincenzo Durante con appena il 2,27 % dei consensi.