Ballottaggi Cassino 2016, i candidati: “Non faremo accordi con nessuno”. Sarà vero?
CASSINO. All’indomani del primo turno elettorale, Cassino si risveglia con il duo Petrarcone-D’Alessandro che adesso dovrà competersi lo scranno più alto del palazzo di piazza De Gasperi, con poco meno di due settimane utili per convincere l’elettorato. Niente pause, dunque.
L’affermazione di Giuseppe Golini Petrarcone, area di sinistra, al ballottaggio non ha visto affanni col 34% circa delle preferenze al ruolo di sindaco. Queste chiaramente non bastano per la vittoria a primo turno ma rappresentano una buona prova di forza con 6 candidati al ruolo di primo cittadino. Dall’altra parte Carlo Maria D’Alessandro, esponente della destra, fatica decisamente di più per aver ragione di un Francesco Mosillo, sinistra, mai domo, e che non rientra nella sfida a due solo per una manciata di voti.
Nelle dichiarazioni post voto il sindaco uscente esprime soddisfazione: «E’ stata una campagna elettorale difficile, dove la gente ci ha dimostrato di credere nell’idea di città che proponiamo. La nostra squadra è stata sempre attiva e reattiva dimostrando di sapere capitalizzare in voti il lavoro profuso. Non faremo accordi con nessuno al ballottaggio».
Sull’altro versante anche lo sfidante esulta per quanto stabilito dalle urne:«Voglio innanzitutto ringraziare i miei candidati per l’impegno profuso una campagna elettorale lunga 8 mesi, quelle donne e quegli uomini che ci hanno messo la faccia in prima persona. Adesso parlerò a tutti, specie quegli elettori che hanno votato il mio rivale per spiegargli il nostro progetto politico. Non fa parte della mia natura fare alleanze a questo punto della maratona elettorale».
Dunque la campagna elettorale del ballottaggio inizia sotto una cattiva stella, anzi sotto una “solita” stella: le affermazioni legate in merito al rifiuto di accordi con gli altri candidati a sindaco da parte dei due concorrenti, hanno tutta la faccia dell’antitesi nella realtà delle cose.
Rientra tutto nel gioco delle parti. Storia vecchia come il mondo.