Come difendere i più piccoli dai pericoli del web. L’esperto risponde
di Zar
CASSINO. Condannato a tre anni e mezzo di carcere il 32enne veronese che nel 2012 aveva adescato e invitata a spogliarsi, via internet, una minorenne di Frosinone. Il tribunale del capoluogo ciociaro ha emesso la condanna nel tardo pomeriggio di venerdì battendo il martelletto dopo aver sancito i tre anni e mezzo di reclusione per l’uomo veneto.
Spesso sentiamo sui media queste vicende, ma quando ci toccano da vicino, è solo allora che ci lasciano pensare. Cassino Informa ha chiesto ad un esperto di digitale come possiamo proteggere la nostra famiglia dalle insidie che si nascondono nel web.
Valerio Rongione, professionista del web, aveva già affrontato questo argomento nel suo blog, ed ai nostri taccuini spiega come può essere facile avere più sicurezza su internet da casa. «Esistono dei un filtri, ed uno in particolare, gratuito – spiega- che può essere impostato sul proprio modem, per impedire l’accesso ad alcuni siti pericolosi, tramite il DNS. Il DNS è il servizio che permette di raggiungere i siti web e, molto semplicemente, converte i nomi degli indirizzi web in numeri. Questo serivizio è messo a disposizione gratuitamente da OpenDNS e si chiama OPEN FAMILY SHIELD». La configurazione è facile e avviene in tre semplici passaggi che si possono approfondire nel suo blog CLICCA QUI PER ACCEDERE. «Oltre a non rendere raggiungibili siti con contenuti devianti -sottolinea il professionista- questo filtro renderà la navigazione ancora più veloce».
Ma per quei siti che invece non vengono oscurati da questo filtro cosa si può fare?
Rongione sottolinea che «Sarebbe buona norma osservare le policy dei siti, come ad esempio Facebook, che vieta l’iscrizione ai minori di 13 anni, e di indicare nell’iscrizione l’età giusta, per vivere un’esperienza più consona ai propri anni. Insostituibile resta l’attenzione dei genitori, che dovrebbero essere informati sui rischi del web e monitorare i figli nella navigazione. Diffidando dall’accettare “amicizie” di persone che non si conoscono realmente. Purtroppo è impossibile vigilare si propri figli 24 ore su 24, e le insidie possono nascondersi ovunque, ma queste semplici precauzioni possono aiutarci a proteggerli».