“Conosci la strada e le sue insidie? Niente risarcimento per i danni subiti” lo dice la Cassazione
Addio risarcimento se l’utente conosce la strada e le sue insidie.
Se si conoscono, infatti, le precarie condizioni della strada è impossibile pretendere dal comune il risarcimento per i danni subiti. È quanto si ricava dall’ordinanza n. 22419/2017 depositata dalla Cassazione in questi giorni.
La vicenda ha per protagonista una donna che decide di far passeggiare il cane di notte e al buio su una via cittadina che, come a lei noto, versa in precarie condizioni. Inevitabile la caduta, a causa di una buca dovuta al cattivo stato di manutenzione della strada.
La donna, quindi, chiama in causa il comune per ottenere il risarcimento del danno subito, ma la sua domanda viene rigettata in entrambi i gradi di merito.