Codici lancia “Io pago il giusto”: “In bolletta solo i costi energetici”
L’associazione Codici lancia la petizione “Io pago il giusto” da presentare al nuovo Governo e al Parlamento.
CASSINO. Il sodalizio risponde così al paventato aumento di 35 euro nelle bollette elettriche, di cui da giorni si parla, per sanare il buco lasciato dai furbetti della morosità: «Al momento però – chiarisce l’avv. Angelo Terrinoni Responsabile Provinciale per il Servizio Idrico integrato e Mercati Energetici – non c’è stato provvedimento in tal senso da parte dell’Autorità».
Con “Io pago il giusto” Codici chiede di addebitare in bolletta solo i costi relativi ai consumi effettuati, con l’eliminazione degli oneri di sistema dalle bollette (trasferendoli alla fiscalità generale); l’eliminazione dell’iva sulle accise e di qualsiasi addebito della morosità di altri; il contenimento sotto il 5% per l’utile per il capitale investito, destinando maggiori risorse per la riduzione delle bollette. Il segretario provinciale l’avv. Giammarco Florenzani entra nel dettaglio della vicenda: «E’ dal 1999 che paghiamo in bolletta alcune quote sotto la voce Oneri di Sistema. Il punto è che ora stiamo rischiando di pagare in bolletta anche i debiti delle cosiddette società “leggere” come la fallita GALA. Occorre – sottolinea Florenzani – l’Intervento del legislatore che per una buona volta si dovrebbe mettere a difesa dei più deboli. Noi di Codici stiamo facendo battaglia affinché gli utenti non paghino anche i debiti delle aziende fallite. Anche nel settore idrico paghiamo le bollette dei morosi e diffidiamo di chi dice ai cittadini di bruciare le fatture senza entrare nel merito dell’addebito. E’ per loro che in Provincia di Frosinone paghiamo l’acqua fino ad oltre 5 euro ogni metro cubo”.
Il Codici (Centro per i diritti del cittadino) invita a firmare la petizione, per dare forza e peso alla battaglia a difesa di tutti i consumatori considerati come Bancomat d’Italia: «Valuteremo il provvedimento definitivo – concludono Terrinoni e Florenzani – e lo impegneremo al Tar se lesivo degli interessi degli utenti».
Può firmare anche chissà abita in altre provincie?
Non vorrei che come al solito,visto tra l” altro che siamo in Italia, che dietro una semplificazione e trasparenza delle bollette , ci sia la solita supposta per il consumatore ANZI NE SONO CERTO scusate la mia scarsa fiducia nelle istituzioni Se poi sono controllate da enti, multinazionali ecc.. Visti gli ultimi sviluppi di svendite di aziende italiane, che andranno in mano a colossi internazionali..Di scarsa affidabilita e poca correttezza a scanso di quello invece dichiarato, comè intento di raggiungimento.. A parte tutto questo poi un altro dubbio mi viene .. se il gestore è unico anche la bolletta sara unicaper cui la cifra che dovremmo pagare sara di gas , luce, ed eventualmente acqua.. in un unica solvenza.. che cifre arriveremo a raggiungere per bolletta alla volta.. !!? Per qui tutto questo servira a semplificare o a far si che gli utenti si trovino in difficoltà, e quindi entrino nella morosita piu facilmente, con tutte le conseguenze.. Chiusura erogazioni, riallacci ecc. ecc.. Ergo tutto questo e fatto dunque per facilitare l” utenza o per fregarla meglio.. scusate la franchezza.