Ciociaria- Rapina un’anziana davanti il figlio: inseguimento da film
Rapina un’anziana e all’inseguimento la polizia e il figlio della vittima.
Erano da poco trascorse le 18,00 quando un’anziana donna uscita dal supermercato “Coop” dopo aver provveduto alla spesa giornaliera, in compagnia del figlio, veniva scippata alle spalle della borsa a tracolla, proprio mentre sistemava le buste della spesa nell’autovettura.
Scioccata dal gesto cruento, in considerazione anche dell’età, la signora rimane a terra mentre il figlio dava l’allarme al 113 e iniziava a ricorrere il malvivente in fuga.
La pattuglia intercettava il malfattore inseguito dal figlio della vittima, il quale sfinito dopo 200 metri di folle corsa desisteva, lasciando agli operatori di polizia il compito di catturare il bandito.
Il due operatori di polizia lanciati all’inseguimento in una zona impervia ed oscura dopo oltre un chilometro di inseguimento catturavano il responsabile dello scippo che nel frattempo si era rifugiato negli scantinati di un palazzo del quartiere: si tratta di un 25enne con precedenti per droga, rapina, lesioni e possesso di armi.
Lo stesso dopo la cattura dichiara di aver compiuto il riprovevole gesto criminoso per procurarsi il denaro per acquistare stupefacente nella piazza di viale Parigi.
Nell’occorso, durante l’inseguimento, un agente di polizia è rimasto seriamente ferito ad una spalla, tanto che è stato necessario nella notte un intervento chirurgico.
Inoltre a Fiuggi il personale della Commissariato della Città Termale a seguito di attività investigativa rintracciava, in un noto albergo della città termale, un 61enne destinatario di un mandato di cattura internazionale.
Nel provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria Albanese, si richiedeva l’estradizione del 61enne, a seguito di sentenza di condanna detentiva di 7 anni per i reati di furto e falsificazione di documenti bancari – fatti avvenuti in Albania nel 2015.
Una volta accertata l’identità dell’uomo tramite i rilievi foto-segnaletici, veniva contattata l’Interpol la quale confermava l’esistenza del mandato di cattura internazionale a carico della persona già nota alle forze di polizia Italiane in quanto convolta in passato in altri reati finanziari, societari, falsificazione di documenti e truffa.
La persona, originaria di Latina ma residente in Ciociaria, veniva condotta presso la casa Circondariale di Frosinone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.