Cassino. Villa 2, impedito l’accesso ai pericolanti ponti. C’è incertezza sui tempi d’inizio dei lavori di recupero

CASSINO. Tutto tace attorno la cosiddetta Villa 2, la passeggiata che collega il centro di Cassino con la Valle dell’Immacolata (la Fossa dei Serpenti, per capirci). Un tratto che, in teoria, servirebbe per lo spostamento pedonale degli studenti da e per il polo universitario della Folcara.

Proprio quel tratto però è stato dimenticato per anni, tanto che i due ponticelli che scavalcano il fiume Gari sono stati letteralmente mangiati dall’umidità che li ha resi di fatto inutilizzabili smembrandone le tavole di pavimentazione e il passamano ormai inesistente, rendendo concretissima l’ipotesi di un bagnetto non programmato se adoperati. Cassino Informa già denunciò lo stato di abbandono dell’infrastruttura ma nulla si sia mosso da allora, o quasi.

L’amministrazione D’Alessandro ha fatto sapere che presto ci metterà le mani con l’intento di recuperare un’opera davvero ben fatta ma mai manutenuta e diventata, ora, ricovero per tossici e alcova per coppiette alla cerca d’intimità, a giudicare dalla vasta gamma di preservativi rinvenibili senza difficoltà sul posto. Si parlava addirittura di interventi a strettissimo giro ma ad ora ancora nulla. E a quanto trapela dal comune ancora non ci sarebbe uno scadenzario definito con le date di intervento.

Ad onor del vero, il comune ha provveduto a far “incartare” i due pericolosi ponti impedendone l’attraversamento, limitando così i pericoli imminenti della passeggiata. Ma da fare ce n’è tanto: la situazione è ancora peggiore di quando già raccontammo. Cartacce, rimasugli di cibo, profilattici ed erbaccia se la comandano in uno degli scorci potenzialmente più belli di Cassino.

Ma stavolta il tormentone estivo di Fabio Rovazzi non c’entra nulla.