Cassino- Un partenariato pubblico-privato per riqualificare la Villa Comunale

È stato presentato venerdì mattina il terzo progetto del programma Cassino Reload dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Maria D’Alessandro. Lo stesso primo cittadino, con accanto il responsabile dell’area Tecnica del Comune di Cassino, ha esposto due ipotesi progettuali per la riqualificazione e valorizzazione della Villa comunale.

CASSINO. «Abbiamo intenzione di cambiare volto alla città e lo vogliamo attraverso un processo di riqualificazione che possa migliorare la qualità della vita dei cittadini. – ha detto il Sindaco, Carlo Maria D’Alessandro – La Villa comunale è una splendida realtà del nostro territorio, un magnifico polmone verde. Quest’area per essere valorizzata nel vero senso della parola necessità un grande dispendio di risorse economiche, che, al momento, il Comune di Cassino di certo non dispone. Ci rivolgiamo, quindi, al mondo imprenditoriale per assegnare tramite bando pubblico, con prescrizioni specifiche, la gestione di questo importante luogo. Abbiamo lavorato al progetto che potete vedere, immaginando interventi guidati, poco impattanti, che porteranno alla realizzazione di due strutture adibite per l’attività ricettiva con annessi spazi dedicati allo svolgimento di eventi e conferenze».

«La gestione della Villa Comunale – ha detto l’architetto Antonelli – ha insite delle problematiche che ci portiamo dietro da decenni. Come fare allora? Partiamo dal riferimento normativo che noi vogliamo arrivare perché è sostanziale alla descrizione, per grandi linee, delle piccole strutture che andremo a inserire all’interno di un quadrante ambientale molto importante della città. Il comune emetterà, quindi, un bando di concessione della Villa comunale tramite un partenariato pubblico/privato ai sensi dell’articolo 180 del Correttivo degli appalti che organizza e gestisce le modalità di rapporto tra la pubblica amministrazione e coloro che intervenire a supporto per determinate attività».

Il provvedimento provvederà una serie di servizi che vanno dalla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla Artattoorivisitazione del piano del paesaggio della villa stessa sotto l’aspetto vegetativo e la valorizzazione degli specchi d’acqua, dalla ristrutturazione del ponte in lamellare alla sostituzione e messa in sicurezza dei giochi per i bambini. Inoltre il privato dovrà realizzare e gestire un’attività ricettiva attraverso una struttura ipogea, nel senso che il percorso del verde continua anche sulla stessa struttura. Il bando prevedrà, quindi, dei vincoli sulle linee architettoniche al fine di contenere l’impatto con i luoghi oggetto della concessione.

Lo sviluppo della struttura principale che è di circa 350 metri quadrati prevederà nella sua articolazione a tentacoli una sala per eventi che potrà essere utilizzata negli anni di concessioni per diverse attività e per determinati periodi anche dal comune di Cassino. Sono previsti altri due piccoli interventi con delle strutture i materiali ad impatto zero. Il bando sarà molto rigido sulla proposta, ma lascerà molto spazio alla capacità creativa del promotore per quanto concerne lo sfruttamento della gestione per il riequilibrio dell’investimento iniziale.

«Non daremo assolutamente nel bando nessuna prerogativa assoluta nella gestione della Villa comunale, – ha precisato il Sindaco – non è quindi nostra intenzione “perimetrare” e dare al privato un bene comune di alta valenza a cui i cittadini di Cassino sono molto attaccati. Vogliamo dare la giusta dignità a questo luogo e valorizzare il più possibile la zona».

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