Cassino- Un impianto di trattamento dei rifiuti ospedalieri di prossima apertura: la preoccupazione dei residenti
Esplode la grana del nuovo impianto di smaltimento rifiuti a Cassino.
La notizia ha preso piede da un paio di giorni e vede i lavori proseguire a ritmi serrati per l’apertura di un impianto di smaltimento rifiuti nella zona industriale della Città Martire, in via Cerro Antico. La Fiotech, l’azienda che si occuperà del trattamento, con determinazione n. G00476 del 26/01/2015 ha ottenuto dalla Regione Lazio l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto funzionale allo stoccaggio dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi nel comune di Cassino, in zona Solfegna Cantoni. Si stima uno smaltimento complessivo di 60.000 tonnellate annue di rifiuti sanitari di cui 12.375 di rifiuti pericolosi “a rischio infettivo” da sottoporre a trattamento e 47.625 di rifiuti pericolosi “non infettivi” e “non pericolosi” da destinare al solo stoccaggio.
Un fulmine a ciel sereno, o neanche tanto, giacché la Regione aveva dato il suo placet ben 2 anni fa, ma il bubbone è esploso solo adesso che si stanno approntando i lavori.
Cassino, non è un mistero, vede diverse criticità a livello ambientale con la presenza di discariche abusive e i presunti interramenti stile Terra dei Fuochi, oltre agli inceneritori di San Vittore, Roccasecca e Colfelice. Questi rendono il cassinate una zona già molto provata dal punto di vista ambientale. La preoccupazione per il nuovo impianto è ancora più cogente a causa del fatto che a ridosso del fabbricato ci sono delle abitazioni ed i residenti non nascondono la loro preoccupazione.
L’amministrazione sembra essere stata presa in contropiede e, pare, che poco si possa fare per impedire l’apertura anche perché i lavori fervono e sul sito internet della società di parla di uno start ormai prossimo.
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