Cassino- Sopralluogo alla Fiotech, D’Alessandro ammette: “Possiamo fare poco ora, sono in regola”. Ma i comitati non ci stanno

Il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro ha disposto al comandante della Polizia Municipale, al Dirigente dell’area Tecnica e al Responsabile di Posizione Organizzativa, a seguito delle verifiche eseguite lo scorso 21 maggio, inerenti l’immobile sito in via Cerro Antico, di cui all’autorizzazione integrata ambientale con determinazione della Regione Lazio del 26.01.2015 prot. N. G00476, di effettuare congiuntamente un sopralluogo sulle strutture al fine di verificarne la conformità urbanistica.

CASSINO. Il primo cittadino ha richiesto, altresì, la massima urgenza nell’esecuzione dell’atto e l’immediata relazione.

«La Fiotech srl ha in mano tutte le autorizzazioni per poter svolgere la sua attività – ha detto D’Alessandro – è palese che una possibile ostruzione a quanto è stato determinato dalla Regione Lazio andava fatta prima, magari attraverso un’azione decisa negli anni 2013, 2014 e 2015 quando sono state convocate diverse conferenze dei servizi a cui però i rappresentanti pro tempore del comune di Cassino non hanno mai partecipato. Sappiamo che a pochi metri dagli stabili dove nascerà il nuovo impianto per il trattamento di rifiuti ospedalieri nocivi e non nocivi ci sono molte abitazioni e la preoccupazione dei residenti è tangibile. Noi stiamo valutando le possibili azioni da intraprendere per scongiurare che la situazione ambientale della nostra città possa essere appesantita da un altro insediamento sul territorio che riguarda i rifiuti. Ma i margini sono davvero pochi, non possiamo esporre l’ente a possibili contenzioni milionari che, ovviamente, rischiano sempre di pagare i cittadini di Cassino. Entro brevissimo tempo gli uffici competenti ci relazioneranno sulla conformità urbanistica degli immobili di via Cerro Antico, dopo di che valuteremo altri eventuali provvedimenti da mettere in campo. Siamo vicini ai cittadini ed ai comitati che in questi giorni stanno esprimendo la loro contrarietà all’impianto».

A tal proposito diversi comitati stanno promuovendo per sabato 27 maggio alle 18 una protesta davanti al sito della Fiotech per «manifestare la propria contrarietà all’avvio di una nuova attività di smaltimento rifiuti- si legge in un post su facebook – nonostante le battaglie per l’ex Marini e il depuratore Cosilam, la classe politica locale e regionale ha deciso di farci un ulteriore regalo. La manifestazione di sabato sarà solo l’inizio di una battaglia, l’ennesima, che saremo costretti a combattere a causa della negligenza e manifesta capacità della classe politica di tutelare il proprio territorio. Chiediamo la presenza ai residenti, ai cittadini di Cassino, alle associazioni, ai movimenti e tutti coloro che vorranno sostenere una causa che riguarda la comunità».

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