Cassino, San Raffaele condannato a risarcire oltre 30 mln di euro
CASSINO. Il gruppo San Raffaele di Cassino e 5 dirigenti dell’ASL di Frosinone sono stati condannati a risarcire oltre 30 milioni di euro alla regione Lazio e all’ASL di Frosinone. A deciderlo è stata la Corte dei Conti in sede di appello i quali giudici hanno contestato il mancato rispetto delle linee guida sulla fisioterapia applicate ai pazienti.
Infatti, secondo i togati, i cicli di cura duravano meno delle 3 ore previste dalle linee guida stesse e sarebbe stato gonfiato fittiziamente il numero dei posti letto in modo da percepire un rimborso maggiore dall’ente regionale.
Questa sentenza rivede a ribasso gli importi determinati in primo grado e riconosce il corretto operato dell’allora dei fatti manager della ASL, il professor Giancarlo Zotti, che si accorse di anomalie nei rimborsi.