Cassino, a San Cesareo a segno i gemelli del gol Monaco di Monaco-Giglio. Della Pietra, parata strepitosa sulla zero a zero

di Antonio Tescione

CASSINO. “Oh qui c’è più gente di quando si gioca a porte aperte”-pensiero e parole di un addetto al campo che forse non si aspettava i 50 irriducibili arrivati da Cassino che si sono sistemati fuori dalla recinzione di fronte la tribunetta, essa sì interdetta a tutti tranne che agli addetti ai lavori. Eppure lì abbiamo contato una ventina di infiltrati tutti provenienti da Cassino. Quasi sapessero che in terra romana la squadra di Castellucci avrebbe ottenuto la prima vittoria in trasferta dopo i due pareggi di Roccasecca ed Arce.

Il 3 a 0 fotografa bene i valori in campo. Ma Mercurio e soci sono riusciti a scardinare la retroguardia della giovanissima formazione capitolina solo nel secondo tempo. Dopo aver premuto per tutto il primo e rischiato moltissimo dopo la mezz’ora quando Della Pietra ha compiuto un mezzo miracolo per salvare la propria porta dall’incursione di Fortuna presentatosi solo e con la presunzione di poter battere a colpo sicuro. Trema ancora la traversa colpita dall’ottimo Di Vito prima del riposo. Nella ripresa il Cassino, strigliato da Castellucci durante l’intervallo, è salito in cattedra e coi suoi gemelli del gol, Monaco di Monaco e Giglio, hanno posto le distanze prima che Visone mettesse il sigillo con una bella stoccata dai 25 metri.

Questa la pagella dei biancazzurri.

Della Pietra 8: almeno due grandi parate. Chissà come sarebbe finita se non fosse riuscito a mettere una pezza ad una conclusione ravvicinata di Fortuna presentatosi solo quando il risultato era ancora di 0 a 0.

Di Vito 7.5: è uno dei punti di forza del Cassino. Gioca, lotta, spinge e colpisce pure un legno quando la squadra si danna per trovare spazi percorribili nell’affollata aerea del San Cesareo.

Santilli 7: polmoni d’acciaio e buona tecnica. Dopo la prima mezz’ora Castellucci sposta sull’altra fascia Corrado e lui arriva a fondo campo sistematicamente creando scompiglio.

Partipilo 7: illumina il gioco cassinate. Se aggiunge maggiore continuità può ancora migliorare.

Ruggiero 7: è sempre al posto giusto nel momento giusto.

Mercurio 6.5: perde un pallone sanguinoso che per poco non determina il vantaggio dei padroni di casa. Poi non sbaglia più nulla.

Corrado 6.5: parte bene. E’ veloce e imprevedibile ma pure a lui manca la continuità oltre che il gol.

Darboe 7: in mezzo al campo gli spazi sono stretti ma lui aggiunge molto vigore ad un buon tasso tecnico e rimane sempre in partita.

Giglio 7.5: la sua specialità è il colpo di testa ma segna di piede con grande forza e prepotenza il gol del 2 a 0 che taglia le gambe agli avversari.

Pontecorvi 7: prestazione secondo il suo standard. Molto dinamico pure quando Castellucci lo accentra per far spazio a Corrado.

Monaco di Monaco 7.5: in avvio commette qualche fallo di troppo. Poi decide di giocare per sé e per la squadra. Segna il primo gol bello per preparazione ed esecuzione con un fendente da posizione centrale a fil di palo alla destra di Di Mario. Suo l’assist che permette a Giglio di scaricare nel secco un destro di rara potenza.

Visone (dal 73′ al posto di Corrado) 7: Castellucci lo spedisce nella mischia per rinforzare il filtro di centrocampo quando il risultato è di 2 a 0. Lui fa qualcosa di più e con una staffilata dai 23 metri mette il sigillo al risultato.

Lombardi (dal 77′ al posto di Pontecorvi) 7: i compagni lo cercano per sfruttare nel finale la sua velocità e la tua tecnica. Fa cose belle ma non riesce a trovare uno spiraglio per pungere.

Carlini (dall’83’ al posto di Giglio) 7: il voto è di fiducia soprattutto per le cose belle fatte domenica passata. Doveva solo rompere il ritmo agli avversari perché quando è entrato la partita era ormai finita.

Del San Cesareo è piaciuto il coraggio dei suoi tanti giovani che con ardore e grande dinamismo hanno cercato di tener testa ad una compagine tecnicamente superiore. Se schiera ogni domenica 6 under fissi si toglierà qualche soddisfazione ma non può chiedere molto di più.