Cassino, resta incinta malgrado l’intervento per la chiusura delle tube: chiesto sussidio alla Asl
CASSINO. Resta incinta malgrado le tube chiuse. Difficilmente si tratti di un miracolo forse, più probabilmente, di un intervento mal fatto. Per una coppia di Cassino con già 3 figli, arriva il quarto nonostante la donna abbia deciso dopo l’ultimo parto, di impedire nuove gravidanze per motivi economici intervenendo chirurgicamente. E’ quanto riporta Ciociaria Oggi.
All’indomani della nuova (inaspettata) gravidanza, la famiglia della Città Martire ha deciso di chiedere un sostegno per il nuovo genito rivolgendosi anche ad un legale di fiducia quando Azienda Sanitaria Locale non ha risposto all’invito. «E’ un silenzio inaccettabile -commenta l’avvocato- ma andremo avanti; alle spese per il danno arrecato andranno aggiunte le spese per le cure necessarie».
Questi ha inoltrato una richiesta di sostegno pari a 600 euro mensili fino al compimento da parte del pargolo (che ora ha 3 mesi) del 18esimo anno d’età. Le prime trattative sono naufragate ed ora con ogni probabilità si dovrà andare a processo. «Non molliamo- fa sapere l’avvocato della famiglia.