Cassino- Di Mascio all’attacco dei petrarconiani: “Acea, Fiotech paghiamo loro inezia”

La maggioranza va all’attacco dei petrarconiani con Giuseppe Di Mascio sulla vicenda Acea, Fiotech e piazza Del Foco.

CASSINO. «Nell’ultimo consiglio comunale- ha dichiarato il consigliere comunale e capogruppo di Reazione- questa amministrazione ha dato risposte concrete ai cittadini su problematiche in cui è pesata l’inerzia della giunta Petrarcone. La mancata costituzione dinanzi al Tar ha pesato come un macigno in tutto l’iter giuridico riguardante la

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consegna dell’acquedotto comunale alla società. Sul caso Fiotech la precedente amministrazione non si è mai presentata alle conferenze dei servizi così che oggi la società, ha in mano tutte le autorizzazioni per aprire regolarmente l’impianto di stoccaggio di rifiuti sanitari pericolosi e non, in via Cerro. Soltanto grazie alle indagini del sindaco Carlo Maria D’Alessandro ed alle relative anomalie certificate la Regione Lazio ha dato la sua disponibilità a riaprire la conferenza dei servizi per verificare gli atti. Per quanto concerne Piazza Ottorino del Foco, ancora una volta è stato il primo cittadino a trovare, dopo aver esaminato attentamente tutta la documentazione, una soluzione ad una problematica su cui si discute da molti anni e su cui nella scorsa legislatura non è stata mai presa in considerazione un’azione decisa per tutelare i cittadini di Caira».

«A questo punto- prosegue Di Mascio- i consiglieri Petrarcone, Salera e Terranova ci dovrebbero spiegare per quale motivazione hanno abbandonato l’aula, al momento della votazione dell’ordine del giorno Acea, che gli stessi avevano contribuito a redigere e che avevano sottoscritto in conferenza dei Capi Gruppo. E’ alquanto ridicola la motivazione che oggi adducono semplicemente perché se corrispondessero al vero, le loro dichiarazioni non avrebbero dovuto firmare il provvedimento poi approvato dall’aula. Ma, d’altra parte, loro l’acqua di Cassino l’avevano già salvata…».

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