Cassino- Il maltempo di sabato lascia in eredità danni per centinaia di miglia di euro
Sabato di paura per il nubifragio che si è scatenato su Cassino che ha procurato danni per svariati migliaia di euro. Dall’emergenza acqua d’inizio settimana, a quella provocata dalla furia dell’acqua e il vento, tutto in pochissime ore.
CASSINO. E’ bastata un’oretta di pioggia a grande intensità per trasformare la cartolina di Cassino, da paesaggio secco agli interventi anti alluvione. Eh sì perché i dieci centimetri d’acqua riversatisi nel giro di un’ora sulla Città Martire, hanno stravolto il paesaggio e le emergenze. Si sono contati almeno una decina di alberi abbattuti in città tra via Marconi, il parcheggio del San Raffaele, viale Europa, il tribunale (ex Diamare) e in zona via Appia. In qualche caso è stata coinvolta qualche vettura in sosta che è andata distrutta.
A decine gli interventi dei Vigili del Fuoco che, solo nel corso delle ore (e con la pioggia che diminuiva d’intensità), sono riusciti a venire a capo delle tante chiamate. Alberi che talvolta nella caduta hanno tranciato anche fili dell’alta tensione facendo rimanere al buio diverse abitazioni come accaduto nel quartiere cassinate di Valle dell’Immacolata dove sono stati piazzati appositi generatori elettrici per tamponare l’emergenza.
Sabato pomeriggio la furia di acqua e vento ha causato il crollo del controsoffitto di un parrucchiere di via Raccordo Ausonia con 5 persone rimaste fortunatamente illese.
Anche l’università, nella sede della Folcara, ha avuto i suoi danni. La furia del vento ha letteralmente sradicato un pannello che compone la facciata di una vetrata precipitando al suolo.
Al palazzo del Municipio di piazza De Gasperi non è andata meglio: le intemperie hanno causato il distacco di una cinquantina di mattoncini della facciata comunale che sono precipitati al suolo.
Non si conta, infine, la quantità di cantine, sottoscala e garage allagati.