Cassino, l’opposizione petrarconiana attacca con Picano: «L’amministrazione deve risposte su staff sindaco»

CASSINO. Danilo Picano spara a zero sull’amministrazione D’Alessandro e lo fa nell’ambito di un’intervista a L’inchiesta in edicola stamane. Sul tavolo della discussione arriva innanzitutto la questione dello staff comunicativo del sindaco: «A distanza di 3 mesi lo staff del sindaco rimane un mistero-afferma l’ex consigliere petrarconiano- eppure dagli uffici comunali eppure ogni giorno continuano ad arrivare comunicazioni a giornalisti e consiglieri dalla mail dell’ufficio stampa che riporta guarda caso il numero di cellulare del dott. Mirko Tong, uno dei candidati per quel posto. E’ arrivato il tempo di fare nomi e cognomi…perché questa gestione in house è irrispettosa nei confronti di tutti quelli che hanno presentato domanda. A che titolo il dott. Tong ricopre quel ruolo e a quanto ammonta il suo emolumento?»-è l’affondo di Picano.

Non solo staff perché le accuse piovono anche sui primissimi mesi di mandato: «Quella di D’Alessandro è già nota come l’amministrazione del no: al put, alla funivia, all’isola pedonale, al piano regolatore, allo sviluppo turistico».

Se da una parte sembra legittimo chiedersi chi sono le persone che fanno parte dello staff comunicativo del sindaco, dato che sono pagati con soldi pubblici; dall’altra, non trattandosi di un concorso pubblico, nulla può essere eccepito in merito ai criteri di scelta. Si tratta, infatti, della mera scelta da parte del sindaco in carica di uno staff di fiducia che non risponda necessariamente a dei requisiti oggettivi, anzi questi possono essere del tutto soggettivi.

Sui costi, invece, questi sono stati approvati con una delibera di Giunta LEGGI ARTICOLO lo scorso 30 giugno.

Sul resto appare ancora un po’ prematuro dare giudizi definitivi.