A Cassino le telecamere di “Dalla Vostra Parte” di Rete Quattro per discutere di migranti
CASSINO. Tornano a Cassino per la seconda volta in pochi mesi le telecamere della trasmissione Mediaset “Dalla vostra parte” condotta dal giornalista Maurizio Belpietro. Se la prima visita nella Città Martire fu per il caso Acea, questa volta si ritorna all’onore delle cronache nazionali per la questione migranti. Intendiamoci, nulla che non sapessimo, compreso l’ordinanza di sgombero non rispettata da parte della cooperativa di Formland, affidataria dei profughi, corredata da tanto di denuncia in Procura a causa delle varie normative non rispettate dagli stabili che ospitano i migranti.
Davanti al comune, in piazza De Gasperi, gran parte dello stato maggiore dell’amministrazione D’Alessandro con assessori e consiglieri in prima fila a favore di telecamera. Ciò che ha spinto nuovamente le parabole del Biscione sotto l’abbazia è stato il cercare di capire la questione dello sgombero dei miniappartamenti di via Vaglie, nell’ambito di una puntata tagliata esclusivamente sui problemi che genererebbero gli immigrati. «L’ordinanza di sgombero è stata resa necessaria in quanto le palazzine in questione sono abusive per via del fatto che il condono in corso non è stato portato a termine- sono le parole del sindaco di Cassino D’Alessandro a Rete Quattro- bisogna imparare che le regole ci sono e vanno fatte rispettare. Non penso che i migranti debbano essere trattati come pacchi postali ma non è neanche possibile tenerli in situazioni abusive come quelle dei condomini di via Vaglie. Ecco perché abbiamo emesso un’ordinanza anche corredata dalla documentazione dell’Asl e avvertito la Prefettura». Dallo studio anche altri collegamenti con Torino e Voghera improntati per di più sull’azione criminale e sulla ghettizzazione dei migranti che genererebbe impotenza anche tra le forze dell’ordine.
Poi ampi dibattiti in studio, a dir la verità, abbastanza tendenziosi con i “difensori della tesi dell’ospitalità” veramente poco all’altezza e aggrediti costantemente dall’irruenza dei dirimpettai, dove anche il senatore Forzista Maurizio Gasparri faceva un figurone sembrando un politico dal pelo immacolato, quando non può non avere corresponsabilità politica sulla questione.
A piazza De Gasperi si è tornati solo per collegamenti più brevi, dato l’affollamento di ospiti e le tempistiche ridotte della trasmissione, giusto il tempo che due cittadini intervenissero per chiedere più sicurezza.