Cassino- Le sorgenti del Gari a secco: una desolazione anche per gli occhi
Le sorgenti del Gari a secco, a Cassino.
CASSINO. Per i cassinati le sorgenti del Gari sono un rifugio di bellezza e pace forse inestimabile in città. Parliamo di quello scorcio di Cassino incavato alle spalle della chiesa Madre, tra via Pinchera e piazza Corte. Un luogo di tranquillità caratterizzato da sempre dallo scorrere, talvolta anche impetuoso, dell’acqua che fuoriesce dai piedi di Montecassino e che dà vita al fiume Gari. Da qualche giorno, forse settimana, quella rigogliosa fonte d’acqua è praticamente secca e lascia emergere tutto il suo arido fondale.
La siccità di questi ultimi mesi si sta riproducendo in maniera plastica in questa parte di Cassino, solitamente rigogliosa d’acqua. I cunicoli sotterranei scavati dalle acque adesso sono desolatamente vuoti e non rimane che un piccolo residuo di portata irrisoria.
Forse proprio questo è tra le cause dei boati che di tanto in tanto risuonano in città.
Urge la pioggia, e neanche poca.
Sim. Tes.