Cassino, la visita di D’Alessandro all’ospedale: «Toccate criticità, martellerò chi di dovere»

CASSINO. Nella giornata di ieri Carlo Maria D’Alessandro, sindaco del comune di Cassino ha visitato l’ospedale Santa Scolastica di accompagnato dal direttore sanitario della struttura, Dott. Mario Fabi, effettuando una ricognizione in alcuni reparti e scambiando opinioni con il personale medico, infermieristico e con i pazienti.

«Voglio ringraziare il nuovo direttore sanitario, Fabi per avermi guidato nella visita all’ospedale della città di Cassino- sono le parole del primo cittadino dell  Città Maf047d13b-ebbe-42b6-bdc4-afe5c87daf5drtire- toccato, però, con mano le tante criticità della struttura sanitaria, dovute per la gran parte alla carenza di personale. Abbiamo reparti in sofferenza come il pronto soccorso, l’ortopedia e la medicina. Un laboratorio analisi depotenziano e quello di emotrasfusione funzionante h12. Cosa tra l’altro inspiegabile vista e considerata l’ottima strumentazione in possesso del Santa Scolastica.

E’ palese che servono misure urgenti per efficientare il nosocomio, visto il fallimento della riorganizzazione messa in campo dall’ex direttore sanitario. Pertanto, ho chiesto un altro incontro, a stretto giro, con il direttore sanitario e tutti i responsabili dei reparti per stilare una lista di priorità per rendere efficace ed efficiente il servizio ospedaliero. Dopo di che mi adopererò per richiedere nelle sede opportune quanto concordato con i medici e martellare chi di dovere, in tutti i modi, per ottenere quello che spetta 13613279_778159918993598_139573373957471940_oal Santa Scolastica.

Purtroppo, in questo ultimo periodo abbiamo sentito innumerevoli annunci, da parte del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti e dei suoi referenti sul territorio, ma la situazione nella struttura sanitaria è rimasta sempre la stessa, tantoché il personale medico oltre ad essere provato da turni massacranti è anche sfiduciato per la mancanza delle condizione idonee per svolgere il proprio dovere. La sanità in questo Paese ha un costo, nella nostra Regione ci sono debiti milionari, voragini e dissesti, ma c’è una costante, i soldi sborsati dai cittadini per assicurarsi prestazioni e cure che dovrebbero essere scontate e che invece diventano un percorso fatto di ostacoli e disagi. Ricordo bene la fiaccolata che vide centinaia di cittadini e sindaci dei comuni di tutto il territorio, dalla Valle dei Santi alla Val di Comino sfilare per le strade di Cassino in difesa dell’ospedale. Quel giorno c’ero anche io, come semplice cittadino, in modo particolare come padre. Ora questo problema è diventato una delle mie priorità come sindaco».

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