Cassino, irregolarità riscontrate in due attività di piercing e tatuaggi
CASSINO. I controlli messi in atto dai Carabinieri del comando di Cassino insieme al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Latina hanno fatto emergere situazioni d’irregolarità per due studi di tattoo e piercing siti nella città martire.
Nell’ambito di un’operazione tesa a garantire la salute pubblica, i militari denunciavano all’ASL competente le due attività giacchè in un caso non si riscontravano cartelli di divieto di fumo all’interno del locale comminando, al contempo, una sanzione amministrativa di 440 euro; mentre nell’altro caso venivano rinvenute e sequestrate 8 confezioni da 120 ml di pigmenti per tatuaggi senza etichettatura in lingua italiana che causavano una multa di 1032 euro.