Cassino- Ipotesi ordinanza anti lucciole
D’Alessandro pensa ad un’ordinanza anti lucciole per mettere un freno al fenomeno a Cassino.
CASSINO. A lanciare l’indiscrezione stamane è l’Inchiesta Quotidiano. Nel corso di un incontro tenutosi ieri nella sede del quotidiano cassinate alla presenza del Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli e del primo cittadino D’Alessandro, il funzionario governativo analizzando i problemi del territorio, avrebbe esortato il sindaco a promuovere un provvedimento che mettesse un freno, o almeno cercasse di contenere, il dilagante fenomeno che sta colpendo da tempo (anche) la Città Martire.
Una sorta di segreto di Pulcinella, dato che non sono pochi, tutt’altro, gli appartamenti in città adibiti al sesso a pagamento.
Per il momento si tratta di un’indiscrezione ma che non è escluso che quest’invito possa concretizzarsi in atti concreti nel prossimo futuro.
Quest’ordinanza si affiancherebbe al provvedimento anti movida varato lo scorso aprile non più ritoccato, come invece venne annunciato dall’amministrazione, che limita il consumo di alcool in strada all’1 e le emissioni sonore alla mezzanotte.
La parte rispettosa della movida cassinate dovrà cercarsi il sano divertimento altrove.