Cassino- Inferriata sull’impianto di sollevamento Cosilam “mangia” il marciapiede: la protesta
L’impianto di sollevamento 2 del Cosilam da mercoledì scorso è “scortato” da una recinzione che occupa il marciapiede sul quale adiacente e impedisce il transito dei pedoni.
CASSINO. Una scelta probabilmente maturata per mettere in sicurezza dei dispositivi elettrici e per assicurare l’incolumità dei passanti. Non sono state affibbiate particolari motivazioni all’opera ma pare che possa essere stato il bisogno di isolare l’impianto per impedire che qualcuno si facesse male oppure l’intenzione di impedire che si perpetrassero atti vandalici.
Fatto sta che ora il marciapiede è inservibile come ha immortalato il consigliere Carmine Di Mambro e postato su Facebook, denunciando il fatto e criticando aspramente quanto realizzato.
Non felici neanche i residenti della zona che sempre sui social non hanno nascosto la loro insofferenza per una costruzione che “Mette a repentaglio l’incolumità dei pedoni”.