Cassino- Fiotech, Abbruzzese: “Buschini si è detto disposto a riaprire la conferenza dei servizi”
L’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Mauro Buschini, si è detto pronto riaprire la conferenza dei servizi per via delle anomalie riscontrate nel rilascio delle varie autorizzazione alla società Fiotech.
CASSINO. A dirlo è l’esponente di Forza Italia in Regione Lazio Mario Abbruzzese. «Oggi nel question time del consiglio regionale del Lazio in cui si discuteva della mia interrogazione relativa al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione di un impianto per lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti Sanitari pericolosi e non pericolosi, nel comune di Cassino in località via Cerro Antico, l’assessore Buschini ha dato la disponibilità del governo regionale a riaprire la conferenza dei servizi per via delle anomalie riscontrate nel rilascio delle varie autorizzazione alla società Fiotech- afferma il politico cassinate- credo che questa sia la giusta presa di coscienza del problema ed è apprezzabile la disponibilità dell’Assessore Buschini, considerato che questa circostanza ha suscitato molto allarmismo nella cittadinanza tanto che la tematica sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio Comunale di Cassino. Il territorio della provincia di Frosinone è soggetto, in questo periodo, a numerose richieste per autorizzazioni per l’apertura di impianti di smaltimento rifiuti e risulta sempre più forte il sentimento di preoccupazione e protesta dei cittadini di tutto un territorio, quello della Provincia di Frosinone, che non vuole vedere la propria terra diventare la pattumiera del Lazio».
Credo che questa sia una buona notizia per tutti i cittadini di Cassino- ha aggiunto il sindaco D’Alessandro- e per tutti i residenti che da sempre hanno manifestato la loro indignazione e preoccupazione per la possibile realizzazione di un impianto di lavorazione di rifiuti a pochi metri dalle loro abitazioni. Noi, comunque, stiamo continuando a valutare le possibili azioni da intraprendere per scongiurare che la situazione ambientale della nostra città possa essere appesantita da un altro insediamento sul territorio che riguarda i rifiuti».