Cassino- Evade dai domiciliari: “Avevo una visita”: riarrestata. Ad Esperia furto d’antenne
Nella notte tra lunedì e martedì il personale del NORM della Compagnia Carabinieri di Cassino ha tratto in arresto una 26enne del cassinate evasa dal regime degli arresti domiciliari.
CASSINO. I militari, non trovando la giovane presso la propria abitazione dove avrebbe dovuto scontare la misura detentiva, si sono immediatamente alla sua ricerca rintracciandola, poco dopo, a breve distanza dal domicilio mentre si trovava all’interno di un auto in compagnia di altre persone.
La donna ha dichiarato ai militari che si essersi recata presso un centro medico per essere sottoposta ad una visita specialistica e di essere stata regolarmente autorizzata. I riscontri non hanno confermato la versione della donna che, non curante delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, si era allontanata arbitrariamente dalla sua abitazione per fare una passeggiata.
La giovane, dopo le formalità di rito, è stata riaccompagnata presso la sua abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che la sottoponeva nuovamente agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima.
Ad Esperia, invece, i carabinieri della stazione locale hanno denunciato due persone per “furto aggravato, danneggiamento e invasione di edificio”.
I risultati investigativi effettuati dai carabinieri hanno consentito l’acquisizione di oggettivi riscontri direttamente riferibili al furto perpetrato dai due di 3 antenne di ricezione del segnale TV.
Le antenne appartengono ad una 65enne del posto.
La refurtiva, rinvenuta a seguito di un’accurata perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei malviventi, è stata restituita alla legittima proprietaria.
