Cassino- Controlli antiprostituzione in casa e su strada: fioccano multe e fogli di via
La prostituzione nel mirino dei carabinieri della compagnia di Cassino, anche in appartamento.
CASSINO. In continuità con l’ordinanza anti prostituzione emessa dal sindaco della Città Martire D’Alessandro e dopo aver raccolto delle lamentele da parte di cittadini che segnalavano il via vai di persone presso alcuni condomini del centro abitato, il Comando Compagnia Carabinieri di Cassino ha effettuato servizi di contrasto alla prostituzione su strada e ispezioni mirate in alcuni appartamenti.
A consuntivo sono state denunciate tre donne, due di nazionalità rumena ed una albanese, per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di P.S.”, e irrogato nei confronti di ciascuna di loro l’ammenda pari a 400 euro. Le tre sono state controllate mentre si trovavano lungo la strada consortile Fiat in abiti succinti, nell’intento di adescare clienti al fine di prostituirsi, nonostante fossero già state allontanate in precedenza con foglio di via obbligatorio.
I carabinieri hanno, poi, hanno ispezionato un appartamento di Cassino dove hanno trovato quattro donne, una 49enne residente nel napoletano, già censita per reati inerenti al Codice della Strada ed allo sfruttamento della prostituzione, e altre tre donne di nazionalità straniera, risultate tutte dedite alla prostituzione. Per tutte è stata proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune di Cassino.
Nell’appartamento è stato anche individuato un cliente che cercava di nascondersi.
Una delle tre donne straniere è stata trovata non in regola con i documenti di soggiorno, e quindi invitata a presentarsi presso la Questura di Frosinone per regolarizzare la sua posizione in Italia. Attualmente sono in corso accertamenti di natura patrimoniale per verificare la regolarità dei contratti d’affitto nonché le probabili responsabilità dei proprietari nel reato di favoreggiamento alla prostituzione.
Oltre gli uomini dell’Arma hanno controllato altre quattro abitazioni del centro abitato, sospettate essere luoghi di prostituzione.
Ma non solo prostituzione, i carabinieri hanno fermato tre partenopei già censiti per reati contro il patrimonio e risultati esser stati allontanati con fogli di via da vari comuni italiani, questi sono stati identificati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di attività commerciali, senza che sapessero fornire spiegazioni in merito.
Inoltre in due sono stati pertanto proposti per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio per un periodo di anni tre da Cassino e sanzionati amministrativamente per la somma complessiva di 5.164 euro poiché esercitavano l’attività di commercio ambulante sprovvisti della prescritta autorizzazione del sindaco. Nel corso del controllo, sono stati sottoposti a sequestro 522 capi di biancheria di varie marche, che erano celati all’interno di borsoni.