Cassino- C’è l’ok della Corte dei Conti per lo spalma-debiti, Schimperna: “Liberate risorse”
La Corte dei Conti approva il piano di Riequilibrio Pluriennale proposto per rientrare di due pesanti debiti comunali.
CASSINO. Con nota della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per il Lazio acquisita al protocollo dell’Ente il 12.06.2017 è stato comunicato che nell’Adunanza del 9 giugno 2017 è stata esaminata la delibera n. 40 del 14 aprile 2017 trasmessa dal Sindaco del Comune di Cassino e che l’organismo ha approvato la Proposta di rimodulazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale.
«La proposta, approvata dal Consiglio Comunale – ha detto l’Assessore al Bilancio Ulderico Schimperna – e predisposta nei suoi particolari dalla Dott.ssa Monica Tallini Dirigente del 3° settore, ha consentito di ripartire sull’arco temporale di 30 anni il disavanzo ancora da ripianare di € 7.195.870,33 determinato dalle risultanze contabili al 31.12.2014. Nella originaria formulazione del piano di riequilibrio tale disavanzo, si sarebbe dovuto coprire entro il 2022, mentre il disavanzo di euro 6.323.765,41 determinato dal riaccertamento straordinario dei residui alla data del 01.01.2015 sarà ripianato, per disposizione normativa, entro il 2044 con una quota annuale di € 210.792,18».
«La situazione del bilancio del Comune di Cassino non avrebbe in alcun modo consentito il ripiano del disavanzo di € 7.195.870,33 entro il 2022- afferma ancora in una nota il responsabile del Tesoro cittadino- per cui facendo ricorso alla “finestra” aperta dall’art. 1, comma 434, della Legge n.232 del 2016 è stato proposto con la rimodulazione del piano di riequilibrio, lo scorporo dell’attuale quota di disavanzo risultante dalla revisione straordinaria dei residui antecedenti al 1° gennaio 2015 e il suo ripiano entro il 2042. La pronuncia favorevole della Corte dei Conti consente ora di liberare risorse indispensabili per la gestione del Comune riallineando dal punto di vista temporale il ripiano dei due disavanzi».
«Per noi è senz’altro un buon risultato – ha asserito il consigliere comunale e presidente della Commissione Bilancio Gianrico Langiano – che consente di liberare alcune risorse importanti per il funzionamento dell’ente. C’è da dire che ancora una volta abbiamo dovuto fare i conti con la malagestione della passata amministrazione che è stata capace di realizzare, addirittura, un buco di oltre 7 milioni di euro».