Cassino, carcere oltre i limiti di capienza. I sindacati: servono adeguamenti
CASSINO. Rientra anche il carcere di Cassino nell’allarme lanciato dai sindacati circa il sovraffollamento delle case circondariali nella regione Lazio. La struttura di via Sferracavalli, infatti, a fronte di 208 posti previsti, vede una popolazione di 280 persone che si traduce quasi nel 35% in più di carcerati rispetto al limite massimo.
Questo esubero risulta di gran lunga superiore a quello di Frosinone e della regione Lazio con “solo” il +12% di detenuti in più rispetto alla capienza massima.
La Cisl lancia il grido d’allarme chiedendo un adeguamento delle unità di polizia penitenziaria per garantire la piena sicurezza negli ambienti delle strutture e ampliamenti delle carceri stesse compatibili coi rinnovati bisogni. Inoltre vi è bisogno di sistemi di video sorveglianza integrativa. Ma le risorse sono al lumicino.