Cassino- Capoclasse energetico, chiusa la prima fase del progetto
Si è svolta martedì mattina nella Sala Restagno la conferenza stampa per la conclusione della prima fase relativa al Progetto “Capoclasse energetico” promosso dagli assessorati all’Innovazione tecnologica, Ambiente e Cultura del comune di Cassino.
Un’iniziativa cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio a cui hanno aderito tutte le Scuole dell’obbligo (elementari e medie), gli Istituti superiori: Liceo Socio-Pedagogico e Liceo Artistico, i Dipartimenti DIEI e DICEM di Unicas, UNICAS con la Delega SCIRE nell’ambito dell’iniziativa “Smart Cassino. L’Università per un nuovo modello di città”.
Presenti il sindaco di Cassino D’Alessandro, il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, Giovanni Betta, l’assessore all’Innovazione Tecnologica, Paola Verde, l’assessore all’Ambiente, Dana Tauwinkelova, l’assessore alla Cultura, Nora Noury, la Prof.ssa Giulia Orofino, delegata SCIRE, e la dirigente scolastica Filomena De Vincenzo del Liceo “M.T.Varrone”.
«Il nostro obiettivo è quello di formare i bambini di tutte le scuole della nostra città sul risparmio energetico- ha detto l’assessore all’innovazione tecnologica, Paola Verde – si è chiusa la prima fase del progetto: abbiamo formato 130 studenti degli istituti superiori in sei incontri formativi, grazie alla disponibilità di 20 docenti tra Università e Scuola. Saranno, invece, 3000 i bambini che nella seconda fase saranno incontrati e educati attraverso esempi di razionalizzazione energetica».
«Capoclasse energetico, considerate le tante realtà coinvolte rappresenta sotto tutti i punti di vista, consentitemi il termine anglosassone, una “best practice”– ha commentato il Rettore Betta – una esperienza modello sicuramente da ripetere. Abbiamo le istituzioni che fanno squadra: dalla Regione che finanzia al Comune che si fa promotore e l’Università che non si sottrae al suo ruolo di “formatore”. Tutta la filiera formativa è coinvolta in questa iniziativa che rappresenta una grande sfida per noi, ma anche per tutti i ragazzi coinvolti».
Dopo la conferenza stampa, tutti i ragazzi sono stati impegnati presso l’Auditorium del Varrone in una sfida in tempo reale, un live-contest, con una serie di quiz a risposta multipla sugli argomenti trattati durante la formazione.