Cassino- Bilancio approvato, la soddisfazione della maggioranza: “E’ la strada giusta”
CASSINO. Approvato stamane il bilancio del comune di Cassino. Dalla maggioranza traspare soddisfazione a margine della votazione: «Ci aspettavamo una pioggia di emendamenti da parte dell’opposizione e invece ne abbiamo ricevuti solo 4. Penso che difficilmente in passato una opposizione abbia fatto così male. Viene da pensare che il documento di bilancio, a questo punto, soddisfi anche la minoranza- ha dichiarato Benedetto Leone nel suo intervento nel consiglio comunale per fare alcuni chiarimenti sul Fondo Sosteniamo- degli emendamenti presentati, soprattutto in quello riguardante il sociale, è chiara la richiesta strumentale e non di concreta fattibilità. Questa amministrazione ha fatto qualcosa di straordinario in 7 mesi: 225 Mila euro di interventi divisi in 6 attività partiti dagli uffici dei servizi sociali.
«Risorse che vanno nel Fondo Sosteniamo e che provengono dallo Stato, dalla Regione, dal Consorzio dei Servizi Sociali, e dal Comune- continua Leone- abbiamo riattivato i rapporti istituzionali con gli altri enti, andando a recuperare fondi per 45 mila euro per i voucher, 48 mila euro per emergenza abitativa, 26 mila euro per emergenza affitti destinati a 8 famiglie, 78 mila euro per “Mille e una speranza”, 28 mila euro per nuove opportunità. Fondi già impegnati e assegnati fino ad oggi. Progetti partiti e non persi nella burocrazia, come in passato. La dimostrazione che la richiesta da parte della minoranza è strumentale sta proprio nel fatto che asseriscono che nel bilancio non c’è il capitolo “Sosteniamo”. Una grande disattenzione da parte dell’opposizione, visto che nel capitolo 143300 entra nel bilancio la voce “Fondo Sosteniamo”, con in cassa 96 mila euro per interventi in campo sociale alle famiglie di Cassino (46 mila euro di residui e 50 mila del 2017).
«Oggi in consiglio comunale abbiamo approvato un bilancio tecnico, per lo più ingessato dalla precedente amministrazione che, di certo, non ha risanato un bel niente, ma ha solo spalmato i debiti del Comune sulle future generazioni»- ha dichiarato il consigliere comunale, presidente della Commissione Bilancio Gianrico Langiano.
«Infatti hanno sostituito i debiti con altri debiti più costosi, senza intervenire in maniera seria sulle spese come più volte annunciato dall’ex assessore al bilancio Salera. La cosa ancor più sconcertante è la totale assenza di idee e di programmi seri che l’opposizione ha sul futuro della Cassino. Sono stati presentati solo 4 emendamenti che di programmatico avevano poco. È emblematico quello che siamo riusciti a fare noi in 7 mesi e mi soffermo solo sui progetti finanziati con fondi della Regione, che è governata da una coalizione di centro sinistra. Abbiamo, in brevissimo tempo, nel primo mese di attività, reso esecutivo e per tanto finanziabile un progetto che riguarda il miglioramento della viabilità dell’ingresso della città, la rotatoria di Via di Biasio-Viale Bonomi, dove a breve inizieranno i lavori. Inoltre siamo riusciti ad intercettare alcune risorse importanti sulla sicurezza e le piste ciclabili, e un ulteriore finanziamento sulla prevenzione dal dissesto idrogeologico. Non vogliamo fermaci qui, anzi. Questa amministrazione inoltre ha già la testa sulla ristrutturazione di Piazza Labriola. Quella imboccata è la strada giusta»- ha chiuso Langiano.
«Il consiglio comunale di Cassino ha approvato un emendamento significativo per aumentare la sicurezza nellescuole- ha aggiunto Rossella Chiusaroli capogruppo di Forza Italia- quelle della nostra città hanno le giuste agibilità, ma non sappiamo come possano reagire ad un evento sismico rilevante. Abbiamo presentato questo emendamento per istituire un capitolo volto a destinare risorse su progetti di edilizia scolastica e su interventi per dotare gli istituti di nuove strutture tecnologiche. Tale azione potrebbe sicuramente rappresentare anche un volano per il settore dell’edilizia e per tutte le aziende che faticano a rilanciarsi dopo la crisi economica che ci ha colpiti e che ancora persiste».