Cassino 2016, ultimi fuochi da campagna elettorale. Da mezzanotte silenzio
CASSINO. Mancano solo poche ore alla fine della campagna elettorale delle amministrative di Cassino 2016. La mezzanotte, oltre a far scattare il nuovo giorno, sancirà contemporaneamente il “gong” di chiusura al circo del “votate me”. La sensazione, suffragata dalla ragionevolezza, impone che si tratti solamente di una pausa, prima che la fiera ricominci con destinazione ballottaggio. Questo sarebbe previsto per il 19 giugno prossimo e resterebbe da capire solo chi ci andrà.
Intanto oggi vengono sparate le ultime cartucce di una competizione caratterizzata da attacchi, accuse, (poche) proposte e (tanta) retorica. L’immancabile mantra del “promuovere il turismo a Cassino” costituisce un sempreverde rispolverato sapientemente anche in questa tornata elettorale: tutti ci inzuppano ma puntualmente nessuna amministrazione riesce nell’intento. Sfortune.
Previsti in serata gli ultimi appuntamenti dalle 20 in poi e prettamente in centro per chiudere col botto, o così sperano i candidati. Si comincia con gli opposti che non si attraggono ovvero Vincenzo Durante con la sinistra più radicale in piazza Diaz e Carlo Maria D’Alessandro in piazza Labriola con la destra che dalle 20, come detto, parleranno specialmente agli indecisi. Alle 22, nelle stesse location, sarà il turno di Tullio Di Zazzo con le proprie liste nella piazza dove troneggia la sede della Banca Popolare del Cassinate e Francesco Mosillo nella piazza principale di Cassino. Negli stessi minuti sarà il turno anche dei pentastellati di Giuseppe Marrocco, che si organizzeranno in piazza XV Febbraio, e del sindaco in carica Giuseppe Golini Petrarcone in piazza Diamare.