Cassino 2016, Petrarcone presenta ricorso con l’asso nella manica
CASSINO. Presentato ieri il ricorso al Tar di Latina da Giuseppe Golini Petrarcone. L’ex sindaco, come annunciato nei giorni scorsi, ha demandato ad uno studio legale di Roma il compito di presentare un ricorso per presunte irregolarità nelle ultime elezioni amministrative di Cassino che il 19 giugno scorso hanno dato le chiavi della città a Carlo Maria D’Alessandro per un paio di centinaia di voti.
Secondo il già due volte ex primo cittadino, chiede la ripetizione delle elezioni amministrative perché al fianco di grossolani errori formali, ci sarebbe l’asso nella manica che farebbe saltare il banco e che si ricondurrebbe ad una contemporanea candidatura in due liste da parte di un consigliere schierato con Tullio Di Zazzo sindaco. Ma non solo. Anche i conti riguardanti diverse sezioni non si troverebbero con più votanti che aventi diritto, e ci sarebbero schede vidimate e sparite oltre anche ad altri casi non lineari i quali sarebbero al vaglio dei giudici. E proprio qualche settimana fa il Tar della Toscana ha cassato le elezioni amministrative di Viareggio 2015 per irregolarità: quindi il precedente c’è.
Intanto Claudio Trotta vince la sua prima parte della battaglia. Lo stesso tribunale amministrativo ha accolto l’istanza di annullamento del verbale degli eletti, in merito al ricorso, presentato dallo stesso Trotta, su dei voti presumibilmente spariti dal passaggio dai risultati ufficiosi a quelli ufficiali che gli sarebbero costati il posto in Consiglio comunale a favore di Sarah Grieco. Entrambi i candidati appartengono alla li “Cassino Cambia Colore” con Francesco Mosillo Sindaco. La discussione della causa è prevista per il prossimo 17 novembre.