Cassinate nella morsa delle fiamme: Monte Cairo ma non solo
La dorsale di Monte Cairo incendiata di ieri pomeriggio rappresenta uno spaccato del più largo contesto della provincia di Frosinone ma soprattutto di tutta Italia costretta alla secca di un nuovo anticiclone.
CASSINO. Ieri Monte Cairo ha pagato un prezzo altissimo con una linea di fuoco piuttosto marcata che solo con gli interventi dall’alto stanno placando. Come è già accaduto in precedenti focolai nel cassinate, la zona coinvolta dalle fiamme è stata parzialmente bonificata dagli ordigni inesplosi risalenti al secondo conflitto mondiale che sono scoppiati.
Altri fronti di fuoco (molto ravvicinati) hanno preso vigore tra Villa Santa Lucia e Piedimonte S.G., così come a Viticuso dove la fugace (ma intesa) pioggia del pomeriggio di ieri ha limitato i danni di un incendio “vivo” da giorni.
Situazione critica anche ad Alvito dove la distribuzione delle fiamme fa immaginare che non si tratti proprio di autocombustione.
I soccorsi in questo quadro si destreggiano come possono tenendo conto di risorse tutt’altro che illimitate.