Caso anagrafe, Leone e Sessa a confronto a Radio Cassino. L’assessore:«Si cambia», il sindacalista:«Rispetto dei ruoli»
CASSINO. Nel corso della trasmissione Nel Mezzo del Mattin di Lucia Campoli, su Radio Cassino Stereo, è stato affrontato il caso Anagrafe del comune di Cassino. Ospiti del programma radiofonico, l’assessore al personale e ai servizi sociali Benedetto Leone e il sindacalista Antonio Sessa della Cgil.
Al centro della discussione la questione relativa ai disagi relativi all’ufficio anagrafe dove, andato via il dipendente preposto, non c’era nessun’altro in grado di fare carte d’identità tra la furia crescente degli utenti. Da qui l’assessore Leone ha deciso di intervenire direttamente presso gli uffici per dirimere la questione. La scelta dell’esponente della squadra governativa di D’Alessandro non è stata vista di buon grado dai sindacalisti della Cgil e Uil che hanno rintracciato una forma di ingerenza sull’operato del giovane assessore.
Nel confronto su Radio Cassino Stereo Leone ha spiegato la sua volontà di essere slegato da “litanie” burocratiche e di preferire la dinamicità: «Quel giorno – ha affermato Leone – c’è stato un disservizio. Sono stato chiamato dal sindaco e da tante persone che erano in fila. La persona che doveva sopperire la mancanza si è sentita male ed è andata via. Avevo predisposto prima dell’estate di fare al dirigente un ordine di servizio perché penso sia inaudito che un comune di 35.000 abitanti abbia una sola persona di fare la carta di identità e un’altra sola persona in grado di fare il cambio di residenza. Siccome, da quando mi sono insediato, ho sentito sempre la solita risposta “si è sempre fatto così”, dico che oggi si cambia.
Tutti devono saper fare tutto e tutti devono riuscire a dare quelle risposte ai cittadini. Sono un assessore dinamico. Ho convocato tutti i dipendenti. In comune – ha continuato Leone – c’è un’aria nuova. Ai dipendenti, che ho riunito, ho detto “Se volete collaborare, chiamatemi Benedetto”. Il comune può cambiare solo se c’è il gioco di squadra e questo è emerso nell’incontro. Inoltre ristruttureremo l’ufficio con dei box per dare dignità ai dipendenti e garantire la privacy all’utenza».
Il sindacalista Sessa replicato: «Vi invito a vivere quotidianamente il comune di Cassino. Sono 15 anni che c’è una sola persona a fare la carta d’identità. Intanto io ho trovato la soluzione con un corso di aggiornamento previsto per la settimana prossima che io stesso farò per capire perché è così complicato fare la carta di identità- dice Sessa che continua- concordo quando l’assessore dice che bisogna dare più servizi ai cittadini e soprattutto servizi migliori, però vorrei ricordare che il suo ruolo non è quello di intervenire personalmente presso l’ufficio. Il suo ruolo è quello di dare direttive ai dirigenti e i quali devono far funzionare la macchina amministrativa. Siamo disponibili al confronto per migliorare la macchina amministrativa. Bisogna fare la formazione. La soluzione c’è stata non grazie all’intervento dell’assessore Leone, ma grazie all’intervento dell’ex dirigente dell’anagrafe. I dipendenti del comune di Cassino non sono stati mai riqualificati. Io credo che a questo punto sia necessario un incontro e invito l’assessore a convocarci al più presto per mettere a fuoco i punti più critici che ci sono nella gestione della cosa pubblica e insieme provare a trovare soluzioni»-ha chiuso il sindacalista.