Cardito, ricordato l’eccidio di Collelungo nel giorno del 73esimo anniversario
di Martina Salvatore
CASSINO. Nel 73esimo anniversario dell’eccidio di Collelungo la comunità di Cardito ricorda i suoi martiri. Una strage a lungo celata quella consumatasi il 28 dicembre di 73 anni fa sulle alture delle Mainarde in località Collelungo a Cardito, frazione di Vallerotonda.
Un nutrito gruppo di sfollati cercava riparo tra le grotte di Collelungo
dove però trovò la morte per mano di un contingente tedesco. Gli stessi soldati dai quali avevo spesso ricevuto generi alimentari, la mattina del 28 dicembre armarono un mitra e colorarono di rosso la neve di Collelungo.
Furono 43 le vittime innocenti della furia tedesca: molti i bambini che perirono, l’emblema della strage è la piccola Addolorata nata solo un mese prima lì a Collelungo.
Gli sfollati di Cardito avevano come unica colpa quella di aver scelto come rifugio proprio i monti lungo i quali si incontravano le linee difensive Gustav e Reinhard.
Molti gli interventi istituzionali che hanno dato visibilità alla strage fino ad insignire il Comune di Vallerotonda con la medaglia d’argento al valore civile. Oggi, come è consuetudine, le famiglie dei caduti li hanno ricordati con una messa di suffragio nella piccola chiesa di Cardito. I pochi superstiti ci hanno lasciato ad eccezione della signora Elvira Di Mascio.
Diversi i libri e le pubblicazioni sull’eccidio di Collelungo, informazioni sull’accaduto sono reperibili anche su YouTube a questo link .