Calendari Serie D – Cassino, si può partire forte. Patini: “Bene l’inizio ma dipende da noi”

di Simone Tescione

Il calendario strizza l’occhio al Cassino per una partenza sprint grazie ad un avvio senza le “grandi” del girone: nell’ordine Anzio, Artena e Anagni saranno i primi tre impegni stagionali per gli uomini di mister Corrado Urbano che possono puntare dichiaratamente all’en plein per una partenza a razzo. E poi ce la si gioca.

CASSINO. Se il concetto del “prima o poi dobbiamo incontrarle tutte” è assolutamente vero, non può neanche negarsi che una partenza senza big possa (almeno in linea puramente teorica) garantire qualche punto in più in avvio di torneo. Partire bene creerebbe quegli stimoli e quelle convinzioni fondamentali anche per il prosieguo della stagione. E si sa nel calcio quanto conti la testa. Per cui il Cassino deve assolutamente tentare di fare il pienone prima di ospitare l’Ostia Mare in casa alla quarta giornata in un’altra gara non impossibile, sempre e solo sulla carta.

Da subito è toccata una trasferta: l’esordio per capitan Imperio Carcione e soci sarà in riva al mar Tirreno nella terra romana di Anzio, formazione ripescata in Interregionale dopo la retrocessione diretta dell’ultima stagione sportiva. I lidensi dovrebbero puntare ad un campionato più tranquillo chiedendo a loro stessi innanzitutto la conferma della categoria. Sette giorni dopo, sotto l’abbazia, il ghiaccio lo romperà la visita della neo promossa Vis Artena, reduce già da una doppia soddisfazione di Coppa Italia avendo buttato fuori domenica scorsa nientepopodimenoche la corazzata Latina nel fortino pontino, candidandosi al ruolo di mina vagante del raggruppamento. Alla terza giornata, in infrasettimanale il 26 settembre, arriva già il derby della provincia di Frosinone con il Città di Anagni, una gara dove i cassinati andranno a misurarsi con un’altra matricola in una gara che sa di anni 2000. Alla quinta giornata, il 7 ottobre, sarà il turno dell’affascinante trasferta al “Partenio” di Avellino contro i Lupi biancoverdi i quali si stanno riorganizzando dopo il fresco fallimento della società di Serie B. Il 25 novembre, alla 14esima giornata, ecco l’incrocio col temibile Latina di Carmine Parlato, in casa. Il Cassino chiuderà il giro di boa nell’antivigilia di Natale contro l’ambizioso Racing Aprilia sempre al “Salveti”.  Tra i periodi più impegnativi ecco il trittico Avellino, Trastevere e Atletico tra la quinta e la settima giornata. Con le altre big del girone il Cassino sarà chiamato a misurarsi alla quindicesima col Monterosi (fuori casa) e alla diciottesima contro l’Albalonga sempre lontano dal “Salveti”.

Riccardo Patini

Il diesse cassinate Riccardo Patini commenta così il cammino dei biancazzurri: “Il calendario sicuramente non ci ha riservato un avvio impossibile – sono le parole del dirigente del sodalizio presieduto da patron Nicandro Rossi – ma non illudiamoci perché nessuno ci regalerà nulla. Saremmo degli illusi se abbassassimo la guardia in virtù di discorsi che rimangono solo su carta e che dunque lasciano il tempo che trovano. Iniziare ad Anzio non è proprio il massimo dell’essere agevole, per noi è un terreno ostico da sempre. Inoltre la Vis Artena ha già tirato un bello scherzetto al Latina per cui stiamo attenti a sottovalutarla se non vogliamo incorrere in brutte figure. Inoltre il derby contro l’Anagni gode dell’imprevedibilità riservata a questi ultimi. Quindi i punti andranno sudati senza sconti. L’obbiettivo è metterne assieme quanti più possibile per accrescere fiducia e autostima in noi, ma anche per galvanizzare l’ambiente ed i tifosi. Partire bene è fondamentale a mio avviso”.

Patini, tuttavia, non avrebbe disdegnato incontrare nelle primissime giornate anche qualche big del girone per tentare di sfruttare il non completo rodaggio: “E’ chiaro che giocare subito contro squadre forti ma non completamente affiatate sarebbe potuto essere un vantaggio. Per intenderci, prendere immediatamente un Avellino che è ancora un cantiere aperto e coi lavori attardati, sarebbe potuto essere un punto a favore teoricamente. Quando lo incontreremo noi, alla quinta giornata, sarà già organizzato ed al passo. In ogni caso, adesso, dovremo pensare solamente al campo”.

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