Calcio- Giglio a tutto campo: “Cassino, partiamo forte e non poniamoci limiti”
di Simone Tescione
Mancano appena 3 giorni alla “prima” ufficiale del Cassino versione 2017-18, domenica alle 16.00 i biancazzurri di Urbano incontreranno il Campobasso, formazione militante nel girone F del Campionato Nazionale Dilettanti e che, chiaramente, non verrà incrociata nel corso del torneo.
A fare il punto della situazione a 72 ore dal debutto è Antonio Giglio, beniamino della tifoseria
cassinate a suon di reti, che non si sottrae al confronto.
Giglio, si avvicina il debutto ufficiale della stagione, quali sono le sensazioni?
«Ci sentiamo pronti, abbiamo lavorato intensamente in questo mese per capire i dettami del mister e il suo modo d’intendere il calcio. Pian piano ci stiamo calando nei meccanismi ma c’è ancora da lavorare».
A proposito di lavoro, la fase offensiva, almeno nella gara con la Sarnese, è apparsa leggerina vedendoti un po’ lontano dalla porta…
«Con Varsi e Celiento stiamo affinando l’intesa, sono due calciatori molto validi con caratteristiche di rapidità e abilità nell’uno contro uno. Ci stiamo esercitando su come occupare meglio il campo perché è capitato che fossi un po’ isolato in qualche frangente nelle amichevoli precampionato, così da essere anche più presenti nella fase di finalizzazione».
Cosa è cambiato da Castellucci a Urbano?
«In primis il modulo è diverso, il 4-3-3 di quest’anno non è lo stesso del 4-4-2 della stagione scorsa. L’attuale allenatore è un personaggio di temperamento, tende a spronarci a mantenere alto il livello di concentrazione. Castellucci è più compassato nei modi».
Il calendario recita Ostiamare in trasferta e l’accoppiata casalinga Rieti-Latina, niente male come
inizio…
«Secondo me è meglio un inizio così, nella fase iniziale si tende sempre a dare quel qualcosa in più, e magari, fare bottino pieno negli scontri casalinghi potrebbe dare un buon viatico per la stagione, anzi, daremmo certamente un segnale anche al campionato».
Quali formazioni sono le maggiori accreditate a giocarsi i quartieri alti?
«Albalonga e Monterosi sono formazioni interessanti al pari di piazze come Rieti e Latina con quest’ultima che alla fine allestirà una squadra competitiva. Poi c’è sempre da tenere conto delle sorprese che non ti aspetti, come sono state l’Arzachena e il Trastevere lo scorso anno».
E il Cassino?
«Noi punteremo a fare un campionato di medio-alta classifica non ponendoci limiti, accogliendo bene tutto ciò che, eventualmente, verrà in più».
Pensando all’egoismo dell’attaccante, a quante marcature Antonio Giglio sarebbe soddisfatto del proprio
score?
«Non è facile scindere l’attaccante dalla squadra. Comunque sarebbe bello arrivare a 20 reti ogni anno, tuttavia voglio fare tutti i gol utili per far vincere il Cassino, andare in doppia cifra mi piacerebbe».
