Calcio. Cassino rimonta partita e classifica: ora è primo! Giglio c’è, Santilli martella: i voti
di Antonio Tescione
CASSINO. Vincere in rimonta è sempre una bella impresa. Specialmente quando i 3 punti servono per raggiungere la vetta. Una bella domenica per il Cassino che si è tolto di dosso i fantasmi della gara col Roccasecca alimentati in avvio di partita quando Frasca indovina il tiro della domenica e porta in vantaggio i suoi.
Il Cassino ha 84 minuti garantiti per recuperare. Ma ne spende più della metà con tentativi vani di scardinamento della tenace difesa romana che riesce a metterci una pezza pure in circostanze decisamente sfavorevoli. Così accade che Ostaggio si sostituisce al suo numero uno ormai battuto e respinge coi piedi sulla linea di porta una conclusione maligna di Giglio. E succede pure che Corrado in avvio di ripresa ha l’occasione buona per pareggiare presentandosi solo in area ma il suo diagonale a botta sicura colpisce il palo con la palla che carambola fra le braccia del portiere. Si dispera Corrado che rischia di andare in depressione cosi Castellucci, coi romani rimasti in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Trippa, lo toglie dal campo non senza averlo ringraziato per la prestazione e dà disco verde a Carlini subito dopo aver sostituito Pontecorvi col funambolico Lombardi.
In poco più di 10 minuti il Cassino pareggia, passa in vantaggio e poi chiude la partita. Giglio realizza con uno dei suoi gol classici: capocciata decisa svettando mezzo metro sopra il diretto controllore. Poi è ancora lui a scardinare la difesa avversaria, a presentarsi in area e a costringere Nardi ad un fallo da dietro. Rigore sacrosanto che Ruggieri trasforma mandando il portiere dall’altra parte. Altro rigore propiziato poco dopo da Lombardi letteralmente abbattuto dalla disperata uscita del portiere avversario. Rigore ed espulsione. Dal dischetto Carlini trasforma e chiude la partita. GUARDA I RISULTATI E CLASSIFICA
Queste le pagelle dei biancazzurri.
DELLA PIETRA 6: sarebbe stata una domenica di amministrazione senza quel tiraccio di Frasca sul quale non poteva proprio nulla.
Di Vito 6: sa fare di meglio, soprattutto quando difende. Comunque ha giocato una partita onorevole.
Santilli 7.5: se mettono l’autovelox sulla sua corsia sicuramente lo manda in tilt. Spinge come un forsennato e fa piovere cross soprattutto nel primo tempo. Impossibile pensare che possa fare altrettanto pure nella ripresa. Tiene comunque bene il campo.
Partipilo 6: da uno come lui ci si aspetta qualcosa di più. Sicuramente maggior continuità.
Ruggieri 6: non ha dovuto strafare in difesa perché non ce n’è stato bisogno. Segna con freddezza un rigore determinante o quasi.
Mercurio 6.5: ha recuperato la migliore condizione e si vede. In qualità di capitano sprona i suoi e molte volte si propone come regista arretrato.
Corrado 6: gli consigliamo di andarsi a farsi benedire. Va vicinissimo al gol che si vede gli manca. I numeri li ha: il tempo gli darà ragione.
Darboe 7.5: in mezzo al campo è il più deciso ed incisivo. Pure quando perde qualche palla morde le caviglie degli avversari che cercano di stargli lontani.
Giglio 8: decisivo e determinante. Spedisce in rete, con una incornata da copertina, il pallone dell’uno ad uno e poi si procura il rigore del vantaggio. Cosa deve fare di più?
Pontecorvi 6: più mediano che mezza punta per via del centrocampo ospite fittissimo. Cerca solo giocate facili e non ha torto.
Monaco di Monaco 6.5: cerca la manovra insistita pure quando potrebbe provare il tiro. Segno di fiducia nei propri mezzi e in quelli dei compagni. Mette in apprensione costantemente la difesa avversaria e visto come sono andate le cose può bastare.
Sono entrati pure Visone, troppo poco per aggiudicare un voto; Lombardi che merita un 7 perché si è procurato il secondo calcio di rigore ed ha prodotto belle giocate. Un 7 pieno pure per Carlini che Castellucci manda in campo per cambiare la partita e la partita cambia pure per merito suo.