Calcio. Il Cassino rimonta e brinda, dietro il Colleferro non molla. Giglio sempre più trascinatore

di Antonio Tescione

CASSINO. Alla fine prevale il maggior  tasso tecnico dei cassinati e le loro migliori individualità. Giglio su tutti, che fra l’altro, vince pure il duello fra bomber con l’ex biancazzurro Perrotti autore dell’iniziale gol del vantaggio morolense. Cassino che vince ancora una volta e vede assottigliarsi la concorrenza: l’Artena cede col Serpentara e solo il Colleferro rimane a contatto avendo superato con fatica l’Arce ieri.

Vincere in rimonta al novantesimo è sempre una bella impresa. Aveva ragione mister Castellucci a dire che il Morolo vale più di quanto non dica la classifica. In campo Campolo lo schiera prudente con 3 difensori centrali e due terzini.

Perrotti fa centro praticamente subito con un tiraccio dal limite sul quale Della Pietra è ben appostato ma, forse per un rimbalzo strano il pallone gli sguscia via dalle mani. Di pregevole fattura le marcature biancazzurre. Il pari arriva subito. Partipilo mette il contagiri ad un lancio che taglia la difesa di casa e mette Giglio faccia a faccia con Fiorini che infila rasoterra di destro.  Partipilo gioca a tratti ma quando gioca per il Morolo sono dolori. Miglior sorte avrebbe meritato quella bomba scagliata, un attimo prima del riposo, dai 26/27 metri che colpisce la traversa piena.

Le battaglie si vincono pure con l’apporto delle retrovie. Cosi nel gioco dei cambi Castellucci ha la meglio rispetto al suo dirimpettaio Campolo  che non si capisce perché decide di togliere il migliore dei suoi, Perrotti, per spedire in campo l’evanescente Movila che in meno di un quarto d’ora si fa ammonire per due volte e finisce prima del tempo sotto la doccia. Partipilo si fa male, distorsione ad una caviglia ed entra Visone che su azione d’angolo caccia dalla propria porta una incornata a botta sicura di Casarese. Esce Monaco di Monaco per Carlini che al 90′ dalla bandierina pennella un cross preciso per il testone di Giglio che non perdona. Entra pure Picozzi negli ultimi secondi di gara. Segna in contropiede il terzo gol che l’arbitro annulla per un fuorigioco che non c’era.

La pagella del Cassino

Della Pietra 5:  c’era su quel pallone scagliato da Perrotti dal limite ma si fa incredibilmente bucare. Deve pagare una cena a Giglio che coi suoi 2 gol non fa pesare l’infortunio sul risultato.

Di Vito 7,5:  migliora domenica dopo domenica.  Attacca e difende con la stessa disinvoltura. E’ già pronto per il salto di categoria.

Verdone 7: a volte vuole strafare ma la sua presenza sulla fascia la fa sentire.

Partipilo 7,5: un assist da cineteca che mette Giglio solo davanti al portiere per il gol del pari. Gioca a singhiozzo specialmente in fase di interdizione. Ma quando gioca… Trema ancora la traversa da lui colpita con un bolide scaricato dalla distanza.

Ruggieri 6,5: Perrotti gli gira alla larga. Preciso e tempestivo come sempre.

Mercurio 6,5:  buona prestazione complessiva. Spesso deve frenare i propri bollori che lo porterebbero a spingere se non avesse dalle sue parti clienti difficili come Perrotti e D’Alessandris.

Corrado 6 : sa fare di meglio. La pagnotta comunque se la guadagna.

Pontecorvi 6,5: è un punto fermo dello scacchiere di Castellucci, percorre molti chilometri con utilità e destrezza.

Darboe 6: non attraversa un grande periodo. La generosità non gli manca ma può  fare di più come ha dimostrato.

Giglio 9: due gol d’autore nel contesto di una prestazione molto convincente. Fa saltare il bunker morolese diventando imprendibile per i difensori di casa. Dà una mano anche in difesa.

Monaco di Monaco 6: non è stata la sua migliore partita, troppo nervoso ma comunque il suo peso in avanti lo ha fatto sentire.

Visone dal 55′ 6,5: finalmente schierato nel suo ruolo naturale, cerca solo giocate facili. Salva un gol fatto sulla linea che gli fa lievitare il voto.

Carlini dal 70′ 7: entra subito in partita, suo il traversone da angolo che Giglio trasforma in oro.

Picozzi 92′ s.v.: entra per pochi secondi ma riesce ad andare in gol che l’arbitro annulla per fuorigioco inesistente.