Calcio- Cassino. Post Ostia, Urbano: “Mi aspettavo più lucidità avanti”. Rossi: “Partita condizionata”
di Simone Tescione
Diciamoci la verità, un po’ di delusione c’è per la prima del Cassino sul campo dell’Ostiamare.
CASSINO. Ci si aspettava una gara diversa che portasse ad un risultato quantomeno minimamente positivo all’Anco 
Marzio contro una formazione che comunque navigherà nei posizionamenti importanti della graduatoria. Il rammarico c’è perché i biancoviola non hanno mai impensierito la retroguardia cassinate che conferma la sua solidità del precampionato: non a caso il gol lidense è arrivato su penalty.
Una brutta partita a cui lo zero a zero avrebbe reso giustizia.
Il rovescio della medaglia, però, è dato dall’altrettanta arida prolificità dell’attacco che non può non far rumore, Corrado Urbano nel post partita ha ammesso che si sarebbe aspettato di più: «Quando ci siamo alzati col baricentro, nel secondo tempo, abbiamo giocato con poca qualità, un po’ per meriti degli avversari un po’ per demeriti nostri. A mio avviso è mancata qualche rifinitura importante che non ci ha permesso di creare i presupposti ideali per concludere in porta»- il commento del tecnico che aggiunge- E’ stata una partita equilibrata il cui risultato è stato determinato dall’episodio del rigore che alla fine ha marcato la differenza. A mio avviso nessuna delle due squadre ha giocato un buon calcio: tanta intensità ma il gioco è stato troppo spezzettato».
Il presidente Rossi, invece, non nasconde un po’ di rammarico solo per il risultato che, a suo dire, è stato influenzato 
dalle decisioni arbitrali: «L’Ostia ha beneficiato di un calcio di rigore inesistente mentre a noi non ce n’è stato assegnato uno solare, questa è stata la differenza, anzi se fosse stato dato il giusto, avremmo anche potuta vincerla questa gara, non ci si poteva aspettare la grandissima prova all’esordio su un campo molto difficile e contro una squadra molto esperta- conclude- è chiaro che dobbiamo migliorare, ma tutto sommato sono soddisfatto al netto di tutto».
