Calcio. Cassino, Maraucci: “A Roma potevamo vincere, incontrate grandi squadre”
di Simone Tescione
«Dobbiamo accogliere questo pareggio in maniera favorevole, almeno per come si stava mettendo la partita, siamo stati bravi a recuperarla sebbene in vantaggio di un uomo».
CASSINO. Sono le parole rilasciate Maurizio Maraucci capitano del Cassino dopo il pareggio maturato sul campo della Lupa Roma.
Una gara che stava per portare zero nel computo dei punti nel sacco per il Cassino che invece è riuscito con un guizzo di Tribelli a pareggiare tentando anche l’affondo finale da tre punti senza successo. «Il secondo tempo lo abbiamo giocato nella loro metà campo, anzi, oserei dire proprio nella loro area di rigore, ma non c’è stata quella fortuna di segnare un attimino prima per avere a disposizione qualche minuto in più per tentare il forcing decisivo».
Un Cassino che in queste prime 4 gare ufficiali di campionato il Cassino ha sempre subìto gol, tranne, volendo, nella gara di preliminare di Coppa Italia con il Campobasso, questo è il dato che emerge: «Dobbiamo sempre capire da dove veniamo- replica di Maraucci- il Cassino arriva dall’Eccellenza ed ha cambiato l’80% della rosa, il gruppo e la sua coesione si stanno formando man mano che ci conosciamo. È chiaro, si può fare meglio come squadra, sia quando attacchiamo che in fase di contenimento. Tuttavia se si va ad analizzare contro chi abbiamo giocato, subito salta all’occhio che ci sono due corazzate e candidate alla promozione come Rieti e Latina, e poi contro l’Ostia abbiamo perso su un rigore».
Sul ruolo che il Cassino sarà chiamato a recitare in questo raggruppamento, il capitano biancazzurro ha le idee chiare ma vola basso: «La prima cosa a cui dobbiamo pensare è la salvezza- dichiara- una volta conseguita, se c’è l’opportunità di aggredire traguardi più prestigiosi lo faremo senz’altro».
Un Maraucci che tiene dritta la barra delle aspettative anche in virtù di una saggezza dettata dall’esperienza e dai gradi di capitano affidatigli da Urbano: «Il discorso della fascia non me l’aspettavo- chiude il centrale biancazzurro- forse il fatto che io sia il più grande del gruppo ha giocato un ruolo nella scelta che spetta comunque al nostro allenatore o al limite alla società. Credo che finora io abbia onorato bene questo mio impegno. Mi trovo bene a Cassino, sono stato accolto egregiamente dalla società e dai tifosi e credo che ci siano tutte le carte in regola per fare un buon campionato».