Calcio- Cassino, il ds Riccardo Patini: “Sconfitta meritata, tutti sotto tono ma nessun dramma”
Troppo brutto per essere vero.
CASSINO. Chi si fosse perso le puntate precedenti stenterebbe a credere che il Cassino andato in onda ieri al “Quinto Ricci” di Aprilia fosse lo stesso capace di battere la capolista Atletico e di infilare in 8 giorni 3 successi di fila che lo hanno fatto balzare al terzo posto in classifica. Quando gli addetti ai lavori dicono che la squadra di Urbano può giocarsela con tutti, probabilmente mette in conto che può capitare pure la domenica nera e prenderne 4 dalla banda bassotti di mister Venturi che una pallida rivincita se l’è presa dopo gli schiaffoni del 2006, quando il Cassino all’ultima giornata contro ogni pronostico bruciò sul filo di lana le rondinelle strappando loro la promozione in serie C.
Preso il primo gol, peraltro evitabilissimo calcio di punizione, Giglio e soci hanno perso letteralmente la testa, prestando il fianco alle veloci ripartenze dei nord pontini che sono andati a nozze nella molle difesa biancazzurra. Diciamocelo: Maraucci e Moracci, pezzi da novanta deĺlo scacchiere cassinate, hanno arrancato molto, permettendo agli sguscianti Casimirri e Fortunato con la collaborazione di Bosi, di mettere a fuoco e fiamme l’area di rigore cassinate. Non si è mai trovata una valida contromisura ai ficcanti contropiedi. Una partita iniziata male, con la notizia del lutto in casa Urbano, e finita peggio coi biancazzurri protagonisti di una partita parecchio giù di corda.
Tutto da buttare? Poco si è salvato della partita di ieri. Qualche singolo la cui prestazione nel torpore generale non poteva essere che avvicinarsi striminzitamente alla sufficienza.
«Non abbiamo fatto sicuramente una buona partita, l’Aprilia l’ha interpretata meglio rispetto a noi- è il commento nel post partita del direttore sportivo cassinate Riccardo Patini che prosegue- un po’ tutti sono stati al di sotto delle aspettative per cui non è assolutamente un problema di reparti o di singoli. Oggi (ieri per chi legge, ndc) ha funzionato poco tutto e il risultato è lo specchio di quanto si è visto per novanta minuti sul rettangolo di gioco pontino. Arrivavamo da un periodo molto positivo contraddistinto dalle quattro vittorie consecutive, complessivamente è stata una prestazione totale sottotono, forse è stato il peggior Cassino della stagione. In settimana avremo il tempo necessario per analizzare le motivazioni di quanto accaduto con la dovuta serenità ma senza fare nessun tipo di dramma».
Ecco, nessun dramma perché nel percorso di crescita di una squadra rinnovata qualche, anche rumorosa, battuta d’arresto può starci, è fisiologico.
Domenica arriva il Trastevere che proprio ieri ha operato il sorpasso ai danni del Cassino: può essere una ghiotta occasione di riscatto.