Calcio. Cassino, allungo di carattere e via in fuga! Giglio ci mette sempre l’autografo: e sono 11

di Antonio Tescione

CASSINO.  Non si arrende mai. La tenacia è sicuramente una delle doti migliori del Cassino. Il gol di Bussi arrivato quando la band di Castellucci stava dando il meglio di sé avrebbe potuto avere effetti dirompenti. Soprattutto dopo che, il tecnico di Atina, già privo dell’infortunato Partipilo, è stato costretto, in avvio di ripresa, a togliere dal campo pure Visone, protagonista di una buona  mezzora, ma con poche energie nelle gambe. Con un centrocampo d’emergenza dove spiccava la presenza di Darboe in versione “rambo” il Cassino ha avuto la destrezza di colpire gli avversari passando per le fasce.

Determinante è stato l’apporto della difesa pronta a salire e a chiudere ogni spazio e a tamponare i buchi del centrocampo. Determinanti sono state le maggiori individualità del Cassino. Mercurio ha pareggiato con una incornata nel sette su azione d’angolo. Giglio ha poi messo la ciliegina sulla torta confermando la sua vena realizzativa in zona Cesarini. I suoi due ultimi gol che hanno fruttato la vittoria oggi con l’Aprilia e domenica scorsa in casa del Morolo, valgono 4 punti pesantissimi che consentono al Cassino di comandare la classifica con buon margine e ad affossare l’Aprilia di Venturi che i tifosi del Cassino hanno accolto con una bordata di fischi per l’indimenticato sberleffo di 10 anni fa, quando prima di segnare a porta vuota trattenne il pallone sulla linea porta affondandolo solo quando qualcuno degli avversari stava tentando disperatamente di opporsi in recupero.

La pagella del Cassino.

Della Pietra 6: nessuna responsabilità sul gol di Bussi. Gestisce l’ordinario senza affanni.

Di Vito 6,5: il suo apporto è costante sia in fase difensiva che di appoggio. E quando il gioco si fa duro lui pare divertirsi di più.

Verdone 6: generoso e propositivo. Quando finisce il carburante Castellucci lo tira fuori.

Visone 6: la prima mezzora la gioca da faro del centrocampo calamitando ogni pallone e facendosi trovare sempre disponibile. Le partite pero’ durano più di 90 minuti…

Ruggieri 6,5: piace soprattutto nel 2′ tempo quando capisce che deve dare una mano pure a centrocampo.

Mercurio 7,5: segna nel momento giusto per permettere ai suoi la rimonta. poi non sbaglia più un pallone.

Corrado 6,5: a volte si intestardisce a cercare l’azione personale. Si fa perdonare tutto quando offre a Giglio il pallone della vittoria.

Darboe 7: fatecelo dire: si fa il culo a centrocampo per cercare di chiudere ogni spazio senza mancare di proporsi e cercare gloria pure negli ultimi 20 metri.

Giglio 7,5: non facile districarsi fra i 2 corazzieri avversari ma lui trova sempre il modo e il tempo per metterci la firma.

Pontecorvi 7: gioca sempre con grande disinvoltura pure quando Castellucci tira fuori Visone e gli consegna le chiavi del centrocampo.

Monaco di Monaco 6: fa il suo. Controlla la sua irruenza che spesso lo porta a fare qualche fallo di troppo.

Carlini dal  51′ al posto di Visone  6,5: viaggia bene sulla sua fascia offensiva e crea piu di qualche problema alla squadra di Venturi.

Santilli dal 68′ al posto di Verdone 6,5: raccontano le cronache che fisicamente non sta al meglio. In campo non si e’ visto. Protagonista di una grande chiusura in diagonale.

Caggiano dall’87’ senza voto.

ECCO GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE